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LOCARNOGérard Depardieu, "il vino è il cinema"

09.08.11 - 16:10
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Gérard Depardieu, "il vino è il cinema"

LOCARNO - L'attesissimo incontro tra il pubblico e Gérard Depardieu è finalmente avvenuto. Allo spazio cinema Forum, questa mattina, gli spettatori si sono presentati con quasi un'ora di anticipo per assicurarsi un posto nelle prime file della platea, o quantomeno a sedere. Il tutto durante la premiazione degli Open Doors, al punto che la stessa presentatrice ha dovuto constatare che i più erano lì, non per i film indiani, ma in attesa del grande attore francese.

Prima che arrivasse Depardieu il personale ha dovuto compattere non poco con la scelta delle sedie. Il motivo lo si è compreso solo quando Depardieu ha messo piede sul palco, con tutta la sua imponenza. È d'altra parte noto l'amore dell'attore per la cucina, in particolare quella italiana, e per il buon vino, come lui stesso ha in più circostanze ammesso: "Il vino è come il cibo, il vino è il cinema".

Una domanda d'obbligo quindi quella posta all'attore per sapere cosa ne pensasse della cucina locale ticinese: "Io amo molto la cucina regionale - ha risposto Depardieu -, ma devo dire che negli alberghi ticinesi si trova spesso una cucina internazionale, evidentemente perché hanno una clientela internazionale. Qui in Ticino avete dei formaggi formidabili".

Ma Depardieu non è venuto a Locarno per una rassegna gastronomica, bensì per parlare della sua collaborazione con il regista francese Maurice Pialat. Binomio su quale si è espresso pure il direttore artistico Olivier Père sul suo blog: "Tra le grandi coppie della storia del cinema spiccano Gérard Depardieu e Maurice Pialat. Quattro film insieme, quattro film splendidi, un’amicizia e un sodalizio artistico straordinari che abbiamo il piacere di celebrare quest’anno a Locarno perché ammiriamo il cinema di Maurice Pialat, perché ci manca e perché Gérard Depardieu, mostro sacro del cinema francese, sa sempre come sorprenderci”. Depardieu da parte sua del regista dice: "Pialat era una persona speciale, che non aveva la smania di fare film come i produttori o i cineasti, ma aveva la pazienza di un vero creatore". E sul suo modo di lavorare " Maurice rispettava il suo lavoro, e rispettava il cinema. Se non sentiva che c'erano le condizioni giuste non girava, a volte anche per un giorno intero".

Del Festival di Locarno dice: "È impressionante vedere in una sala aperta come Piazza Grande ottomila persone che guardano un film, a volte anche sotto la pioggia. È un tipo di festival raro, perché qui si celebra veramente la festa del cinema." 

In onore del della collaborazione tra Pialat-Depardieu sono stati riproposti i quattro film che hanno fatto insieme: "Le Garçu" (1995), "Loulou" (1980), "Police" (1985) e "Sous le soleil de Satan".

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