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BELLINZONA - Anche l’Amministrazione cantonale (AC) partecipa, con tutti i suoi diversi settori, alla campagna nazionale «Bike to work» (al lavoro in bici) che, promossa da PRO VELO Svizzera e con l’appoggio della SUVA, è entrata nella fase calda lo scorso 1° giugno per la durata dell’intero mese.
La partecipazione dell’AC a questo evento avviene per iniziativa del Gruppo per la mobilità aziendale dell’AC, creato nel 2009 su proposta del DT e diretto dal DFE. Si tratta di un gruppo interdipartimentale incaricato dal Consiglio di Stato di sviluppare una mobilità aziendale della pubblica amministrazione maggiormente sostenibile: la partecipazione a «Bike to work» è una delle misure di sensibilizzazione adottate per favorire una mobilità sostenibile, promuovere la salute dei dipendenti, attenuare il carico ambientale generato dall’AC sul territorio e quindi di ridurre i costi diretti e indiretti della sua mobilità (incidenti, inquinamento, rumore, occupazione del suolo pubblico) a vantaggio dell’intera collettività.
L’AC partecipa alla campagna con 47 squadre e 180 dipendenti: nonostante l’anno scolastico termini per quasi tutte le scuole il 17 giugno è stato possibile coinvolgere pure una parte del personale insegnante. Il Gruppo per la mobilità sostenibile è a disposizione per consigli e ulteriori informazioni.
Oltre all’AC in Ticino si sono iscritte a questa campagna altre 10 aziende medio-grandi del settore privato o parastatale, così come 4 importanti amministrazioni comunali, per un totale di 92 squadre e 338 persone.
Scopo dell’iniziativa Bike to Work, indirizzata ad aziende e amministrazioni pubbliche, è di promuovere, tramite un’azione concreta, l’uso della bicicletta, o comunque di qualsiasi mezzo di mobilità lenta, per raggiungere il proprio posto di lavoro.
Concretamente si chiede al personale delle pubbliche amministrazioni e delle aziende che si sono iscritte di recarsi al lavoro utilizzando la bicicletta per almeno la metà dei giorni lavorativi del mese di giugno. Se la distanza è troppo lunga o presenta ostacoli non facilmente sormontabili, si può partecipare combinando l’uso della bici con quello dei mezzi pubblici: è dunque sufficiente coprire anche solo una parte del tragitto con la bicicletta (eventualmente elettrica) perché non è prevista una distanza minima da percorrere.
I dipendenti sono organizzati in squadre di quattro persone e uno dei componenti può eventualmente raggiungere il luogo di lavoro a piedi o con qualsiasi mezzo non a motore (ad esempio i pattini a rotelle).
Gli incentivi alla partecipazione risiedono nella possibilità di vincere uno dei numerosi premi individuali (500) o per squadre che saranno estratti tra coloro che avranno raggiunto l’obiettivo del 50% dei tragitti pendolari compiuti in bici.
