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Dopo ore di discussioni accese, la decisione presa è stata quella che gli operai attendevano
BELLINZONA - La Tavola Rotonda proseguirà. Ieri al Museo dei trasporti di Lucerna, dopo sei ore di discussioni accese, la decisione prese è stata quella che gli operai attendevano: proseguiranno i negoziati.
Accompagnati dai consiglieri di Stato Laura Sadis e Marco Borradori, i rappresentanti degli operai delle Officine FFS, assieme al direttore della Divisione economia Arnoldo Coduri, hanno convinto Franz Steinegger, mediatore per le Ffs, della necessità di un nuovo incontro. Questo, che si terrà a metà dicembre, dovrà decidere le basi per il futuro dello stabilimento di Bellinzona. D'altra parte il bilancio, come comunicano le FFS, è positivo, con un miglioramento marcato del risultato finanziario e della produttività.
Il DATEC e Franz Steinegger hanno così deciso, insieme alle parti coinvolte, di prolungare il mandato fino a fine anno. Entro l’autunno 2011 le parti sottoscriveranno un accordo per una futura piattaforma d’incontro. Da entrambe le parti è stato conferito infatti grande valore alla buona collaborazione di partenariato sociale.
A seguito dello sciopero del 2008, il Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) aveva conferito a Franz Steinegger il mandato di moderare le discussioni tra la Commissione del personale, i governi cantonali ticinese e grigionese e la direzione delle FFS.
Il DATEC, Franz Steinegger, i partner sociali, il governo ticinese, la Commissione del personale e le FFS hanno concordato un prolungamento della Tavola Rotonda fino a fine anno per chiarire le questioni ancora aperte.
Per le FFS è "d'importanza centrale che i partner che hanno sottoscritto il contratto collettivo di lavoro continuino ad essere strettamente coinvolti nello sviluppo dello Stabilimento industriale di Bellinzona". Per questa ragione le FFS e i loro partner sociali hanno deciso di istituire una piattaforma dal 2012 per proseguire le discussioni d'ordine superiore concernenti lo sviluppo dell'officina e di utilizzarla per attenuare gli eventuali conflitti tra i partner sociali o la commissione del personale e la direzione dello Stabilimento industriale che, nonostante gli sforzi reciproci, non potranno essere risolti in seno agli organismi ordinari. Piattaforma che sarà presumibilmente gestita da Franz Steinegger.
Foto (archivio) Ti-Press
