TICINOSul cantiere Lac ancora irregolarità

BELLINZONA - E' ancora estremamente confusa la situazione sul cantiere Lac di Lugano. Da Unia giunge questa mattina un'aggiornamento sulla situazione sul cantiere al centro di un inchiesta del Ministero Pubblico coordinata dal Procuratore generale John Noseda che sembra ancora lontana dal risanamento. "Unia ribadisce con vigore quanto portato a conoscenza dell'opinione pubblica nelle scorse settimane e censura i goffi tentativi di far apparire superate le gravi problematiche che hanno investito e investono tuttora il cantiere Lac".

"Unia ha deciso di sviluppare una strategia complessiva - si legge nella nota - per contrastare i tentativi in atto di scardinare le regole del gioco che reggono il settore edile ticinese, e che hanno conseguenze a dir poco drammatiche sui lavoratori ma anche sulla stabilità del settore. Una strategia che passa dalla mobilitazione diretta dei lavoratori, da interventi  a livello legislativo e contrattuale, da un ruolo più incisivo dei gremi istituzionali da uno stretto contatto con il Ministero pubblico, dall’assunzione di una responsabilità piena del mondo imprenditoriale ticinese e dei committenti sia pubblici che privati".

Unia ribadisce che

- Prosegue a ritmo serrato l’inchiesta del Ministero pubblico coordinata dal procuratore generale John Noseda

- Vi sono dipendenti della Ipi  che non sono ancora stati retribuiti per il lavoro prestato. Inoltre la Ipi non ha ancora proceduto alla retribuzione corretta dei dipendenti che erano stati pagati in euro e ai quali non sono stati riconosciuti i minimi salariali previsti dal Contratto collettivo in vigore. Sono al vaglio degli inquirenti anche altri gravi irregolarità contrattuali che investono questa impresa.

- Risultano delle gravi irregolarità contrattuali anche in un’altra ditta attiva sul cantiere

- Ha promosso in Pretura la vertenza salariale che vede protagonista l’Impresa Taba Ag a cui venne subappaltata parte dei lavori e che è tuttora attiva nel mercato svizzero