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COIRA - L'iniziativa dell'UDC grigionese per l'elezione del Gran consiglio col sistema proporzionale è anticostituzionale e quindi non valida. Lo ha deciso oggi il legislativo grigionese per 109 voti a 4. Gli unici a sostenere la proposta sono stati i 4 deputati UDC presenti in parlamento. Questa decisione può essere impugnata davanti al Tribunale amministrativo cantonale.
Con questa decisione, il Gran consiglio ha seguito le raccomandazioni del Consiglio di stato il quale ha basato la sua decisione su una perizia giuridica esterna. L'aspetto più controverso dell'iniziativa, secondo la maggioranza, riguarda i circoli elettorali, che l'UDC vorrebbe mantenere in numero di 39, come per l'elezione col sistema maggioritario. Ebbene, ciò causerebbe gravi distorsioni sulla rappresentanza in parlamento secondo la maggioranza.
L'iniziativa per l'introduzione del proporzionale è il primo tentativo del genere esperito nei Grigioni da un partito borghese. L'UDC ha deciso di lanciarsi nella corsa dopo la scissione interna che ha portato alla costituzione del Partito Borghese Democratico (PBD) - quello della consigliera federale Evelien Widmer-Schlumpf cacciata dai democentristi -, ora massicciamente rappresentato nel parlamento cantonale. Prima di questa scissione, l'UDC si era sempre opposta al proporzionale.
ATS
