BELLINZONA - Il PPD esprime grande preoccupazione per la serie di rapine commesse recentemente nelle zone di confine a sud del Ticino. Daltronde a partire dal mese di giugno 2010, in otto mesi, sono state commesse tredici rapine a danno di distributori di benzina a ridosso della zona di confine.
"L’attuale evoluzione impone l’adozione di ulteriori misure da parte delle polizie (cantonale e comunali) e del corpo guardie di confine, e da parte di quest’ultimo la rimessa in discussione delle modalità d’impiego degli agenti sulla fascia di confine - affermano dal PPD in un comunicato -.Suscita in particolare perplessità la preannunciata intenzione di non più presidiare nel corso della notte alcuni valichi importanti".