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GIUBIASCOAllarme polveri, OKKIO chiede interventi all'inceneritore di Giubiasco

07.02.11 - 16:26
Allarme polveri, OKKIO chiede interventi all'inceneritore di Giubiasco

GIUBIASCO - Da orami alcune settimane la persistenza di una situazione meteorologica stazionaria e l’inversione termica, tipicamente invernale, ha fatto si che la concentrazione di polveri fini PM-10 nell’aria ha superato ampiamente il limite massimo di concentrazione dei 50 µg/m³. Ciò che ha costretto le autorità competenti a lanciare l’allarme PM-10, e all’introduzione del limite di velocità di 80km/ora sulle autostrade del sottoceneri.

Secondo OKKIO, l’inceneritore di Giubiasco, pur avendo dei filtri molto prestati, è pur sempre un importante produttore di polveri sottili, micro-polveri, nanoparticelle e diossine. Dai calcoli fatti, sulla base delle misurazioni eseguite durante la fase collaudo, "ci risulta una emissione giornaliera, per le due linee funzionanti  a pieno regime, tra i 6 ed i 22 Kg di polveri solide (comprendenti polveri dalle PM-1.5 e oltre, purtroppo un rilevamento unicamente delle polveri fini PM-10 in uscita dai camini non viene eseguito)".

OKKIO ha chiesto oggi tramite lettera all’ACR (Ente gestore dell’inceneritore), che per salvaguardare la salute pubblica, in condizioni di allarme PM-10, limiti volontariamente la capacità di smaltimento dell’inceneritore. Nel caso dovesse verificarsi il superamento del limite, la richiesta chiede di abbassare la potenza di incenerimento ad una percentuale minima o nei casi estremi di spegnere completamente l’inceneritore.

"La pubblicazione on-line dei dati delle emissioni dell’inceneritore, potrebbero essere estremamente utili ad informare e tranquillizzare la popolazione su quanto esce dai camini dell’inceneritore" spiega OKKIO che sollecita nuovamente le autorità cantonali e l’ACR a rendere noto quando, ed in quale maniera, i dati on-line, promessi e ripromessi saranno resi pubblici.
 

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