BIASCA - Una petizione contro la soppressione dell'Ufficio postale presso la stazione FFS di Biasca. Il Partito socialista biaschese, a partire dallo scorso novembre, ha raccolto 2'420 firme che sono state trasmesse alla Posta svizzera, sintomo del notevole interesse ttiamo con l’invito a voler adeguatamente tenere in considerazione le stesse a dimostrazione del notevole interesse attestato dai possibili fruitori di un servizio indispensabile per l’utenza del comparto sud, e non solo, di Biasca.
Gli organizzatori dell'iniziativa stigmatizzano inoltre il comportamento di chiusura della Posta, che ha rifiutato di partecipare agli incontri tenutisi in questi mesi con la popolazione, e per ogni azione concernente la petizione. "Riteniamo infatti che non sussistano assolutamente i presupposti per il paventato declassamento ma, semmai, il vostro Ufficio necessita di un potenziamento nella gamma dei servizi offerti".
L'auspicio finale del Ps di Biasca è che la Posta, prima di attuare le decisioni sul futuro dell'ufficio, attenda l’esito dell’iniziativa federale “per una posta più forte”.