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BELLINZONAIl PLRT ha ricordato oggi Giuseppe Buffi

18.09.10 - 19:48
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Il PLRT ha ricordato oggi Giuseppe Buffi

BELLINZONA - Sono arrivato alla conclusione che ricordare Giuseppe Buffi a 10 anni dalla morte rievocandone semplicemente l’opera, per quanto grande, sarebbe riduttivo, perché il suo operato è ormai radicato in noi, tutti lo conosciamo, è parte di un patrimonio collettivo di cui tutti, indistintamente, fruiamo. E questo non lo si può certo dire di ogni politico. Se poi rievocassimo i suoi meriti e il suo contributo politico a favore del partito, ebbene, a 10 anni dalla sua morte - che non sono tanti, ma sono già metà generazione – dovremmo ricostruire quel bagaglio di circostanze che ci permetterebbe di contestualizzare il suo agire. Sarebbe, in verità, un bell’esercizio per la nostra memoria. Ma sono convinto che non è – tra virgolette – “solo” in quello che giace il patrimonio, prezioso, che ci ha lasciato.” Walter Gianora ricorda cosi’ Giuseppe Buffi, alla manifestazione del PLR a Bellinzona a dieci anni dalla morte del Consigliere di Stato.

“Giuseppe Buffi - ha spiegato il Presidente del PLRT Gianora - purtroppo a dispetto di molti sedicenti politici, aveva un’innata propensione al costruire per gli altri, e non per se stesso, tenendo conto, dunque, delle esigenze collettive e dell’inesorabile processo di maturazione dei tempi. Della sua lungimiranza e della sua capacità di porsi come catalizzatore dei processi (e non come protagonista) è un esempio la creazione dell’Università della Svizzera Italiana.

Duecento persone hanno ricordato oggi Buffi a Bellinzona. Un politico, un uomo e uno statista - ha esordito il segretario del Partito liberale radicale ticinese, Alex Farinelli - che ha dato molto al Ticino, con grande senso civico, lealtà e competenza. E di Buffi ha parlato anche Piero Martinoli, presidente dell´Università della Svizzera italiana.

“L’Università della Svizzera italiana, l’USI, entrerà lunedì prossimo nel suo quindicesimo anno accademico. Il 20 settembre inizierà infatti il nuovo semestre, quello autunnale. 500 nuovi studenti provenienti da tutta la Svizzera e da più di 80 paesi sparsi su tutto il pianeta, si presenteranno per l’immatricolazione sul campus universitario di Lugano, in Via Giuseppe Buffi. Dopo un solo anno dalla scomparsa di Giuseppe Buffi la via della sede principale dell’Università è infatti stata intitolata a lui, come segno tangibile per mantenere sempre vivo nella nostra memoria il debito di gratitudine che abbiamo nei suoi confronti. Così, quando arriva in Università, ognuno dei nostri quasi 3'000 studenti, dei nostri professori e ricercatori, può ricordare Giuseppe Buffi in uno dei suoi progetti più ambiziosi e più riusciti: la creazione dell’Università della Svizzera italiana”.

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