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Ritrovato nel fiume, privo di vita, un 62enne del Luganese L'uomo è scivolato da circa 30 metri, rovinando sul greto del fiume Vedeggio
MEDEGLIA - È stato ritrovato dagli uomini del CAS e della Polizia Lacuale, il corpo di un uomo senza vita, caduto in una gola del fiume Vedeggio a Medeglia, dove spesso ci si reca a pescare. Si tratta di Giambattista Berti di Bironico. Aveva 62 anni. Erano le 8.30 della mattinata quando il pescatore, domiciliato nel luganese, è stato ritrovato morto. Per cause che l'inchiesta di polizia cantonale dovrà stabilire, l'uomo è scivolato da un'altezza di circa 30 metri per poi terminare la sua caduta sul greto del fiume Vedeggio.
Lo sventurato sarebbe stato notato ieri mattina, attorno alle ore 08:30, nelle vicinanze del depuratore di Medeglia con l’attrezzatura da pesca. In serata, non avendo fatto rientro a casa, è scattato l’allarme ai soccorsi. Gli uomini del CAS e della Polizia sono immediatamente intervenuti ed hanno iniziato le ricerche con l’ausilio anche dell’unità cinofila, che ha portato, all’alba di mercoledì mattina, alla localizzazione del corpo privo di vita. Alle ricerche inoltre hanno partecipato agenti della Polizia lacuale, della sezione cinofila della Polizia cantonale e del Reparto mobile Sottoceneri. La salma è stata recuperata dall'elicottero della REGA.
