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CADROFondazione Ticino Cuore allarga la rete di defibrillatori

19.06.10 - 10:50
Il Municipio di Cadro ha aderito al progetto della Fondazione Ticino Cuore e si è dotato di due defibrillatori, per garantire ai cittadini un rapido intervento in caso di arresto cardiaco improvviso. Diviene così sempre più fitta la rete di apparecchiature che la Fondazione sta realizzando nel nostro Cantone.
il personale del Municipio di Cadro%2C alcuni finanziatori del progetto e il coordinatore della Fondazione Ticino Cuore%2C sig. Claudio Benvenuti %28all%u2019estrema destra%29
Fondazione Ticino Cuore allarga la rete di defibrillatori
Il Municipio di Cadro ha aderito al progetto della Fondazione Ticino Cuore e si è dotato di due defibrillatori, per garantire ai cittadini un rapido intervento in caso di arresto cardiaco improvviso. Diviene così sempre più fitta la rete di apparecchiature che la Fondazione sta realizzando nel nostro Cantone.

CADRO - Un nuovo, importante tassello si è aggiunto al progetto della Fondazione Ticino Cuore, volto a creare nel nostro Cantone una rete capillare di defibrillatori coordinata e gestita da Ticino Soccorso 144. Il Municipio di Cadro si è infatti dotato di due apparecchiature, pronte ad entrare in funzione nel caso in cui un cittadino nelle vicinanze sia colpito da arresto cardiaco improvviso.

Il primo dispositivo è stato preso a noleggio grazie al generoso sostegno di alcune aziende locali e si trova ora collocato in una postazione chiaramente identificabile davanti alla Banca Raiffeisen; il secondo è stato invece dato in utilizzo dalla stessa Fondazione all’agente di polizia comunale di Cadro, entrato a far parte della rete di “First responder” (un vero e proprio team di cittadini formati all’utilizzo dell’apparecchio e pronti ad entrare in azione su chiamata di Ticino Soccorso, prima dell’arrivo dell’ambulanza). Per garantire un intervento tempestivo e mirato, anche il personale del Municipio è stato adeguatamente istruito sulle tecniche di rianimazione cardiopolmonare (BLS) e defibrillazione (DAE). È infatti indispensabile che tutte le persone che gravitano intorno alle postazioni in cui sono collocate le apparecchiature siano in grado di utilizzarle correttamente e possano dare il loro aiuto entro cinque minuti dall’arresto cardiaco: è questo il tempo massimo per rendere possibile la sopravvivenza del paziente, con promettenti prospettive di una buona qualità di vita futura.

Nata su iniziativa della Federazione Cantonale Ticinese Servizi Autoambulanza (FCTSA) e del Cardiocentro Ticino, la Fondazione Ticino Cuore intende ridurre sensibilmente il numero di decessi causati da arresto cardiaco improvviso (ogni anno in Ticino ne sono colpite circa 300 persone). È quindi costantemente alla ricerca di partner tra le istituzioni, le aziende, i singoli cittadini che credano nel suo progetto e siano pronte a dotarsi di un apparecchio da mettere a disposizione di quanti ne abbiano necessità.


Maggiori approfondimenti sul progetto di Ticino Cuore si possono sul sito www.ticinocuore.ch, oppure è possibile mettersi direttamente in contatto con la Fondazione scrivendo a info@ticinocuore.ch.

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