LUGANO - Due anni con il beneficio della sospensione condizionale della pena. Questa la sentenza decisa oggi dal giudice Claudio Zali al termine del processo al giovane che nel 2005 a Coglio perse il controllo della vettura lanciata ben oltre il limite di velocità e causando la morte dei due giovani passeggeri, tra i quali il proprio fratello.
Il giudice Zali ha riconosciuto il 24enne colpevole di omicidio colposo e di altri reati, tutti legati ai tragici fatti del settembre 2005, confermando quindi l'atto d'accusa firmato dalla sostituta procuratrice Marisa Alfier.
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