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BELLINZONA - Prendendo spunto da un recente ammonimento da parte del Giudice dell¹istruzione e dell'arresto (GIAR) che ha evidenziato l'eccessiva lentezza dei Procuratori pubblici titolari dell'inchiesta Sogevalor - la società di gestione patrimoniale con sede in via Nassa a Lugano, il cui fallimento venne decretato nell¹agosto 2004 - il deputato Lorenzo Quadri ha inoltrato al Consiglio di Stato un'interrogazione sui tempi ancora troppo lunghi della magistratura ticinese.
"Da oltre 4 anni - fa notare Quadri rifacendosi alle dichiarazioni del GIAR - non viene effettuato, dai titolari dell¹inchiesta in oggetto, alcun atto istruttorio, ciò che evidentemente mette in pericolo i diritti della parte lesa". Il tema dell'eccessiva lentezza della macchina della giustizia non è nuovo. In passato c'era già stata un'interrogazione sulla questione, alla quale il Consiglio di Sttao ha fornito una serie di risposte, che sono state tuttavia ritenute insoddisfacente dagli interroganti.
Da qui la decisione di tornare sul problema con un nuovo atto parlamentare. "Quanti ammonimenti è stato oggetto il Ministero pubblico ticinese negli ultimi 10 anni per eccessiva lentezza negli atti istruttori, o addirittura per mancanza degli stessi" chiede il deputato leghista. E aggiunge: "È normale che in un'inchiesta su un 'buco' da oltre 130 milioni trascorrano 4 anni senza che vengano effettuati atti istruttori? Il Consiglio di Stato ritiene esista un problema di eccessivo protrarsi della durata di talune inchieste?"
Infine Quadri evidenzia che "indipendentemente dal principio della separazione dei poteri, una lentezza eccessiva della giustizia, specie nelle inchieste maggiori, costituisce, se confermata, un problema politico che il governo non può permettersi di ignorare".
