LUGANO - Il deputato della Lega dei Ticinesi Lorenzo Quadri ha inoltrato un'interrogazione al Consiglio di Stato in merito alla crisi in atto tra Svizzera e Libia, e ad una possibile mediazione ticinese.
Dopo aver lamentato l'intervento italiano e la recrudescenza della polemica con la Libia, Quadri ricorda che presso l’Università della Svizzera italiana esiste un Istituto di studi medirranei, il cui scopo viene così definito: «L’ISM fa parte della rete di Istituti di ricerca dell’Università della Svizzera italiana. Attraverso il confronto con la società civile e la comunità scientifica internazionale, l’ISM si propone di sviluppare riflessioni e ricerche sulla civiltà e le culture dell’area mediterranea. La sua vocazione è quella di essere un laboratorio di idee, un terreno di coltura dove progetti innovativi possano trovare ambiente favorevole per il loro sviluppo. A questo fine promuove progetti di ricerca, anche in collaborazione con altre università e istituzioni; seminari rivolti a favorire il dibattito e il confronto fra le varie regioni del Mediterraneo; progetti di formazione superiore; cicli di conferenze e seminari su temi concernenti la storia, la politica e la cultura dell’area mediterranea; progetti di cooperazione e sviluppo».
Quadri in definitiva chiede che di mobilitare l'Istituto per svolgere un ruolo nella crisi Svizzera-Libia. "Se questa risorsa non può tornare utile nell’attuale congiuntura, allora quando?"