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La nota marca italiana di abbigliamento sportivo mantiene il suo stabilimento nel trevigiano. Nella sede veneta rimarranno circa 60 dipendenti, mentre agli altri 78 verrà proposto il trasferimento a Lugano
PEDEROBBA - La North Face ridimensiona il trasloco e mantiene il suo stabilimento nel trevigiano. L'azienda di abbigliamento aveva annunciato negli scorsi mesi lo smantellamento per una riallocazione delle funzioni nella casa madre della controllante Vf Corporation di Lugano.
A Pederobba rimarranno 60 dei 150 addetti grazie a un accordo che ha visto sedersi al tavolo delle trattative i dirigenti dell'azienda, le organizzazioni sindacali e le istituzioni locali.
In Veneto resteranno gli addetti alle mansioni di costumer service, mentre a Lugano l'azienda si è resa disponibile a riassorbirne 78 dei rimanenti, per i quali è stato ottenuto, così si legge sul Corsera, un rimborso spese di 12mila euro per 24 mesi.
Chi non volesse trasferirsi in Ticino saranno richiesti 24 mesi di cassa integrazione straordinaria. Sono previsti incentivi all'esodo compresi fra i 25 e i 75 mila euro pro capite e un budget di 400 mila euro da destinare a un'agenzia specializzata incaricata di individuare una nuova soluzione lavorativa a favore di chi non potesse accettare il trasferimento a Lugano.
Foto d'apertura: Keystone
