Una testimone aveva fatto scattare l'ingente mobilitazione di polizia, ma si è trattato di un errore
GAGGIO - E' stato un falso allarme a scatenare il vasto spiegamento di polizia questo pomeriggio nei dintorni di Agno. Nelle scorse ore, infatti, nella zona compresa tra Serocca d'Agno e Bioggio, e sulla cantonale tra Cimo e Gaggio le strade erano state chiuse per motivi di sicurezza, in quanto era giunta una segnalazione di colpi d'arma da fuoco.
Diverse pattuglie della Polizia Cantonale avevano raggiunto e isolato la zona. I posti di blocco sono stati tenuti fino alle 18.00, per permettere alla Polizia di svolgere le ricerche del presunto "sparatore folle". Che, come indica Radio Fiume Ticino citando fonti di polizia, non è mai esistito. Una donna avrebbe sentito il rumore di oggetti che sono caduti su un tetto, e li ha scambiati pe colpi d'arma da fuoco. La Polizia non ha trovato bossoli nè tracce di colpi d'arma da fuoco nella zona.
Foto: Rescue Media
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