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TICINO1.700 no alla manicacrazia

09.12.09 - 17:00
Il Sindacato VPOD si schiera contro la revisione della Legge stipendi dei dipendenti dell'amministrazione cantonale: "Una legge fallita"
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1.700 no alla manicacrazia
Il Sindacato VPOD si schiera contro la revisione della Legge stipendi dei dipendenti dell'amministrazione cantonale: "Una legge fallita"

BELLINZONA - Sono stati 1.734 gli impiegati (docenti esclusi) dell’Amministrazione cantonale che hanno firmato la petizione “No alla manica-crazia! Sì alle 40 ore!” lanciata dal Sindacato VPOD contro la revisione della Legge stipendi dei dipendenti dell’amministrazione cantonale.

Il sindacato VPOD parla di "successo della petizione che mostra come il personale amministrativo cantonale non sia d’accordo di stravolgere il sistema salariale attuale: è infatti forte il timore che soltanto chi è ben visto dal capo o dai vertici beneficerà dei bonus salariali, indipendentemente dalla qualità del lavoro svolto. Il personale amministrativo cantonale chiede invece che siano introdotte le 40 ore settimanali di lavoro, come previsto da parecchi anni in numerosi comuni, enti sociosanitari e aziende private".

La nuova legge stipendi voluta dal Consiglio di Stato ha ripreso integralmente i principi della Arthur Andersen, che s’ispirano al New Public Management. Una legge considerata fallita dal sindacato.

La nuova legge introduce il concetto dell’aumento salariale legato alla prestazione individuale per gli impiegati (non lo fa per i docenti, e per questa ragione non sono stati coinvolti nella raccolta firme per la petizione).

L’attuale legge stipendi cantonale prevede già per gli impiegati particolarmente meritevoli aumenti salariali che possono andare sino al 10% dello stipendio: il nuovo sistema salariale proposto dal Governo prevede di estendere notevolmente tali limiti, che andrebbero sino al 20% dello stipendio massimo per le fasce basse e fino al 60% dello stipendio massimo per le funzioni medie. Ciò significa introdurre nello Stato sistemi di bonus salariale analoghi a quelli del settore privato, che - secondo il VPOD - hanno creato tanti problemi negli ultimi anni.

Il nuovo sistema salariale, molto complesso e costoso da applicare, secondo il sindacato "rimette in discussione la collaborazione tra dipendenti accrescendo le rivalità interne, aumenta i rischi di abusi, sopprime la trasparenza della politica salariale (che è un grande valore nel servizio pubblico) e porta infine alla demotivazione dei dipendenti. Esso crea in particolare grosse difficoltà per i dipendenti che lavorano in équipe, come il personale sanitario dell’Organizzazione socio psichiatrica cantonale e i poliziotti, che si chiedono se dovranno aumentare il numero delle multe e degli arresti per essere giudicati meritevoli. Il pericolo - si legge ancora nella nota - inoltre è che questo sistema venga esteso anche alla scuola e agli enti parapubblici (ospedali, case anziani, istituzioni sociali, ecc.). Studi commissionati dall’OCSE dimostrano, inoltre, che il salario al merito nelle amministrazioni pubbliche è controproducente e che non è la buona soluzione per aumentare le prestazioni del personale".

Il Vpod spera che "il Parlamento sappia correggere la nuova legge stipendi proposta dal Governo e manifestando apertura al dialogo su questo tema, il Sindacato VPOD ha trasmesso alla sottocommissione della Commissione gestione e finanze del Gran Consiglio un documento che chiede innanzi tutto di correggere il sorprendente e considerevole innalzamento del tetto salariale per gli alti funzionari (sorprendente soprattutto in piena crisi economica).

Il Sindacato VPOD come controproposta alla modifica della legge stipendi avanza l’idea da un lato di limitare il nuovo sistema salariale ai soli funzionari dirigenti dell’Amministrazione cantonale e dall’altro di rafforzare le sanzioni in caso di comprovate prestazioni negative dell’impiegato (es. tramite il blocco dell’aumento annuo se il dipendente è in carriera).

Il Sindacato VPOD chiede anche, come alternativa di semplice attuazione, di premiare con giorni di vacanza supplementari i dipendenti che fanno poche assenze di malattia durante l’anno.
Maggiori dettagli sulla controproposta VPOD si possono trovare sul sito www.vpod-ticino.ch

 

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