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BRISSAGOIncubo sulla Brissago-Locarno, automobilista inseguita e minacciata da un'auto nera

14.10.09 - 08:48
Pomeriggio di terrore per una donna e sua sorella inseguite da un auto nera targata Italia con quattro giovani a bordo. Il racconto della donna: "Minacciata e sorpassata nella galleria Mappo Morettina"
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Incubo sulla Brissago-Locarno, automobilista inseguita e minacciata da un'auto nera
Pomeriggio di terrore per una donna e sua sorella inseguite da un auto nera targata Italia con quattro giovani a bordo. Il racconto della donna: "Minacciata e sorpassata nella galleria Mappo Morettina"

BRISSAGO - Una donna in auto, insieme alla sorella. Percorrevano la cantonale che da Brissago porta a Locarno. Poi, quello che è diventato un vero e proprio incubo per le due donne. A terrorizzarle, come scrive oggi LaRegione, un "macchinone" nero: "Attorno alle due del pomeriggio - racconta la donna al giornale - stavo rientrando da Brissago verso Locarno; io al volante e mia sorella sul sedile del passeggero. All'improvviso alle mie spalle è sopraggiunta un'auto nera di grossa cilindrata, con targhe italiane, che ha iniziato a suonare il clacson e ad accendere ripetutamente i lampeggianti. Mi stavano così addosso che ho temuto mi volesse tamponare".

Maleducazione al volante, come la si vede quotidianamente sulle nostre strade? "A bordo c'erano quattro giovani - continua il racconto della donna a LaRegione - Spaventata ho accostato per farli passare. Non contenti, si sono messi di traverso con la loro vettura davanti alla mia, ammaccando il mio paraurti e danneggiando la loro fiancata. E non appena si sono resi conto del graffio nella loro carrozzeria sono andati su tutte le furie".

Fazzoletto bianco - Per la donna, quindi, non restava che la fuga. La paura era tanta anche perché, come racconta la donna "hanno cominciato ad inseguirmi esponendo un fazzoletto bianco dal finestrino, lungo l'intera strada litoranea. Poi di nuovo mi hanno sorpassato, frenando di colpo per bloccarmi. Terrorizzata, li ho superati a mia volta per dileguarmi".

Richiesta d'aiuto  - La donna ha paura e alla rotonda di Ascona si ferma per chiedere aiuto ad alcuni passanti. "Ma i quattro sono arrivati a piena velocità ed uno di loro è sceso e ha iniziato a picchiare i pugni sul mio finestrino".

Sorpassi nella Mappo Morettina - Alla donna non resta che riprendere quella che è diventata una vera e propria fuga: "nella Mappo Morettina mi hanno nuovamente raggiunta, sorpassata e bloccata, all'interno del tunnel. A quel punto, nonostante il panico, sono riuscita a prendere il cellulare e a chiamare la polizia al 117. Vedendomi al telefono, e notando le videocamere di sorveglianaz, i quattro ragazzi se ne sono finalmente andati".

Resta il terrore - "A me, oltre all'auto ammaccata, - racconta - è rimasto il terrore per quella che ritengo un'aggressione con minacce. Per questo ho sporto denuncia alla Polizia di Locarno".

La donna chiede l'anonimato e cerca ora aiuto tra eventuali testimoni che abbiano potuto accorgersi di quanto stava succedendo. La paura, infatti, ha impedito alla donna di pensare di annotarsi il numero di targa dell'auto inseguitrice.     

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