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TICINOIntervento chirurgico di dimagrimento a una richiedente asilo? Il Governo risponde

08.10.09 - 16:38
Intervento chirurgico di dimagrimento a una richiedente asilo? Il Governo risponde

BELLINZONA - Interventi chirurgici di dimagrimento su richiedenti asilo effettuati a spese del contribuente? Si intitolava così l'interrogazione del 12 luglio del 2007 inoltrata dai deputati in Gran Consiglio della Lega dei Ticinesi Lorenzo Quadri, Rodolfo Pantani e Angelo Paparelli.

A oltre due anni di distanza giunge la risposta del Consiglio di Stato che smentisce, in sostanza, il fatto secondo cui una donna richiedente asilo proveniente dall'Africa sarebbe stata sottoposta a un intervento chirurgico di dimagrimento. "Da un controllo delle codifiche effettuato presso l'Ente Ospedaliero Cantonale" si può constatare che non risultano interventi operatori su nessuna paziente africana negli anni 2006 e 2007.

Per quanto riguarda la domanda dei deputati in cui si chiedeva al CdS se ritenesse indispensabili al mantenimento della salute del paziente gli interventi chirugici per perdere peso il Goveno ha risposto che "la LAMal riconoosce la necessità d'intervento per un'obesità grave, poiché risulta essere alla lunga vantaggioso sia dal profilo medico che da quello economico. Infatti, la necessità di terpaie per il diabete, l'ipertensione arteriosa nonché le complicazioni connesse provocherebbero sugli anni costi ben superiori".  

 

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