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Il virus ha costretto a letto un allievo su tre alle scuole medie di Ambrì. Focolai anche alla Spai di Bellinzona. Ma il Dss tranquillizza: "Allo stato attuale non è prevista nessuna chiusura delle scuole"
BELLINZONA - Arriva direttamente dal Dipartimento della sanità e della socialità la conferma di focolai di nuova influenza in scuole ticinesi. Come già riferito questa mattina ad essere colpita è la scuola media di Ambrì. Ma non solo. Focolai del virus sono anche stati individuati alla Scuola professionale artigianale e industriale di Bellinzona.
La diffusione del virus, con il cambiamento di stagione e il rientro degli studenti nelle scuole, sono alcune delle maggiori premesse per lo scambio di qualsiasi virus. I casi di Ambrì e Bellinzona rientrano comunque nei valori evolutivi epidemiologici registrati a livello nazionali. In Svizzera - scrive il DSS - sono stati dichiarati 28 focolai, più precisamenti nei cantoni di Berna, Ginevra, Grigioni, Alta Selva, Ticino, Uri, Vaud, Vallese. Di questi, 13 si sono riscontrati presso stabilimenti di vacanze e scuole, 5 in ambito familiare, 3 in caserme, 2 nel settore sanitario e 5 in altre circostanze.
In tutti i casi il DSS tranquillizza. Le prime valutazioni dei casi concreti confermano che la gravità della malattia nella maggioranza dei casi è moderata ed i suoi sintomi sono paragonabili a quelli di una normale influenza stagionale. In Svizzera vi sono stati alcuni ricoveri, ma non si registra alcun decesso allo stato attuale.
Anche per quanto riguarda le misure di prevenzione il DSS ritiene che, nonostante l'adozione di misure di prevenzione, la trasmissibilità del virus ha portato ad alcuni focolai che, per ora non portano a prevedere a una chiusura delle scuole.
L’eventuale chiusura temporanea di un singolo istituto scolastico o di una classe sarà proposta dal Medico cantonale e decisa dall’autorità comunale (cfr. art. 13 Regolamento sulla scuola dell’infanzia e sulla scuola elementare), rispettivamente dalla Divisione della scuola e dalla Divisione della formazione professionale. La decisione verrà valutata individualmente, sulla base del numero di allievi colpiti, la loro età, la rapidità di diffusione ed il tipo di istituto. Una eventuale chiusura potrà anche essere presa in considerazione per motivi meramente organizzativi interni all’istituto (assenza di un numero elevato di docenti, ecc.)
Il DSS raccomanda alla popolazione di tenersi aggiornata sull’evoluzione della situazione ad esempio consultando il sito cantonale dedicato all’influenza www.ti.ch/influenza oppure contattando l’Hotline nazionale al numero 032 322 21 00.
