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TICINONuova legge sugli stipendi, il VPOD è contrario

02.09.09 - 15:48
Nuova legge sugli stipendi, il VPOD è contrario

BELLINZONA - Il Sindacato VPOD esprime la sua contrarietà riguardo alla revisione della legge sull’ordinamento dei dipendenti dello Stato (LORD) e della legge stipendi (Lstip).
Il cuore di questa modifica riguarda la legge stipendi, con un concetto "elaborato dai consulenti della fallita Arthur Andersen, che nemmeno l’on. Marina Masoni aveva osato tirare fuori dai cassetti, tanto era impresentabile e opaco".
Il sindacato ha annunciato di aver raccolto un migliaio di firme tra i dipendenti dell'Amministrazione cantonale "contro questo sistema salariale, che farà crescere i favoritismi nei confronti dei dipendenti “nella manica del potere partitico e burocratico” (altro che premiare i migliori e i più meritevoli!). Questo sistema salariale renderà inoltre più difficile la collaborazione tra i dipendenti, generando solo malumori tra chi lavora bene".
Il sistema salariale riguarda solamente gli impiegati cantonali, ricorda il VPOD, e non i docenti. Un'ulteriore accusa mossa al Governo ticinese è quella di aver agito senza consultare i dipendenti, e ignorando le preoccupazioni dei sindacati.
"Per migliorare realmente l’Amministrazione cantonale il Sindacato VPOD ritiene invece che la nuova legge doveva prendere misure incisive per risolvere i problemi causati dalla solita piccola minoranza di dipendenti (che esiste anche nel settore privato!), che svolge male il proprio lavoro ed è magari anche assenteista".
La petizione lanciata dal Sindacato VPOD, infine, tocca anche un tema in discussione da tempo e non toccato dal Governo: la riduzione delle ore settimanali di lavoro da 42 a 40."Invitiamo pertanto i dipendenti dell’Amministrazione cantonale interessati a scaricare la petizione dal sito www.vpod-ticino.com e a ritornarci al più presto le firme".

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