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CHIASSOTreni fermi a Chiasso, c'è l'accordo

21.08.09 - 12:21
L'ad delle FFS Andreas Meyer ha informato oggi in conferenza stampa che la fermata commerciale a Chiasso sarà ripristinata a partire da dicembre, ma a tempo limitato: fino al 2017
FVR Franjo M.
Treni fermi a Chiasso, c'è l'accordo
L'ad delle FFS Andreas Meyer ha informato oggi in conferenza stampa che la fermata commerciale a Chiasso sarà ripristinata a partire da dicembre, ma a tempo limitato: fino al 2017

CHIASSO - Il nuovo orario ferroviario entrerà in vigore il prossimo 13 dicembre 2009. La novità più rilevante è che, per un periodo determinato, i treni ETR 470 della Cisalpino SA effettueranno una fermata commerciale anche a Chiasso.

Rivalutare i collegamenti nord-sud - Oltre a Chiasso, oggi a Bellinzona Andreas Meyer, amministratore delegato delle FFS, e Marco Borradori, Direttore del Dipartimento del territorio, hanno concordato una serie di misure destinate a rivalutare i collegamenti internazionali sull’asse ferroviario del San Gottardo. L’attuale puntualità e qualità dei collegamenti internazionali viaggiatori al San Gottardo sono ritenute insoddisfacenti, sia dalle FFS che dal Cantone Ticino. «È nell’interesse comune attuare un primo passo concreto a favore della clientela», ha rilevato Andreas Meyer durante la conferenza stampa svoltasi oggi a Bellinzona. Sulle problematiche rilevate dalle parti, il direttore del Dipartimento del territorio Marco Borradori ha ricordato come, durante il Festival di Locarno, era in fase di allestimento un accordo tra Cantone e FFS sul traffico a lunga percorrenza. "Abbiamo voluto esaminare tutte le problematiche: il Cisalpino, le frequenze, la fermata di Chiasso".

Fermata commerciale degli ETR 470 Cisalpino a Chiasso - L’accordo tra le FFS e il Cantone Ticino include per la prima volta anche una fermata commerciale dei treni ETR 470 della Cisalpino SA alla Stazione FFS di Chiasso. «Mi sono chinato sul problema e comprendo le esigenze della nostra clientela. In base al  buon senso, fino a quando è necessaria una fermata tecnica essa deve anche poter essere utilizzata dalle nostre clienti e dai nostri clienti», ha spiegato l'amministratore delegato delle FFS. Da parte sua, Borradori ha sottolineato "la collaborazione ottima tra Cantone Ticino e FFS. Chiaramente non tutto fila sempre liscio, a volte ci sono problemi, e sappiamo benissimo che Cisalpino è un problema. Un problema da affrontare e risolvere".

Fermata a Chiasso a partire da dicembre - Oggi i treni pendolini della Cisalpino si fermano alla stazione di confine di Chiasso unicamente per effettuare una fermata tecnica. L’accesso ai viaggiatori non è permesso. La nuova misura sarà in vigore dal cambio orario del 13 dicembre 2009. Essa sarà valida fino all’apertura della galleria di base del San Gottardo o fintanto che non sarà possibile il transito diretto dei treni internazionali senza fermata tecnica a Chiasso.   

Buona soluzione - L'accordo, secondo Borradori, è una soluzione concreta per risolvere i problemi del traffico a lunga percorrenza, e portarlo al livello del traffico regionale, giudicato "eccellente" dal Consigliere di Stato.

"Facciamo un passo in avanti" ha annunciato Andreas Meyer, CEO delle FFS, che ricorda come le Ferrovie svizzere abbiano a cuore il Ticino. 

La fermata dei treni Cisalpino a Chiasso è uno dei punti-chiave dell'accordo. "Oggi i Cisalpino effettuano solamente una fermata tecnica di 2/3 minuti a Chiasso" ricorda Meyer. "La media al momento è di 8 passeggeri al giorno, mi auguro che questa cifra da dicembre aumenti".

Ticino - Milano - "Garantire la stabilità dell'orario è un compito molto impegnativo. Le misure concerete sono la concentrazione dell'intera flotta dei Cisalpino SR-470 sull'asse del Gottardo, che non si limiteranno a raggiungere Lugano (come avviene in 4 convogli), ma tutti i treni collegheranno Zurigo e Milano. Ci saranno cosi 2 treni di riserva a Zurigo e Milano, pronti all'utilizzo in caso di ritardo del convoglio in viaggio. Altre misure saranno la chiusura di alcuni cantieri, e la costituzione di gruppi di lavoro internazionali con le Ferrovie italiane, che controlleranno la qualità dell'orario e prenderanno le misure più adeguate per migliorare il servizio".
 L’attuale pianificazione per il cambio orario include sette paia di treni internazionali fra la Svizzera e Milano sull’asse del San Gottardo. Le FFS hanno dato la loro disponibilità per la messa in esercizio di tre coppie di treni interregionali supplementari. Il loro finanziamento sarebbe da oggetto di un accordo separato fra le FFS e il Cantone. Lo stesso dovrebbe avvenire sul lato italiano tra la Regione Lombardia e un operatore ferroviario disposto a gestire i treni tra Chiasso e Milano. Il Cantone si attiverà nei confronti della Regione Lombardia affinché possano concretizzarsi le tre coppie di treni supplementari. 
L'appello all'Italia - Un appello è rivolto anche alle istituzioni italiane. "Il Cantone Ticino chiede alla Regione Lombardia di fare la sua parte. Senza l'accordo con le istituzioni italiane non si potranno gestire le 3 coppie supplementari di treni".

Collegamento culturale - Borradori pone l'accento anche sull'importanza non solo materiale, ma anche culturale dei collegamenti nord-sud. "Ci vediamo come regione-ponte tra cultura germanofona e italiana, tra Zurigo e Milano. I collegamenti, che possono e devono essere migliorati, possono dare valore a questa nostra condizione. Si è fatto un passo avanti nella giusta direzione".
 L'intervento di Moreno Colombo - "Queste misure abbisognano di verifiche tecniche, smussare gli angoli talvolta non è facile afferma Moreno Colombo, sindaco di Chiasso, che sottolinea come il bacino di utenza della stazione chiassese serve un bacino di utenza di almeno 50'000 persone. "Non crediamo che il dato di 8 utenti al giorno sia un dato corretto, credo che vada verificato e vada tenuto conto delle persone che fruiscono dei servizi pubblici tramite l'abbonamento".

La protesta di Pantani - Duro l'intervento di Rodolfo Pantani, granconsigliere leghista. "Lei ha fatto la tratta Milano-Chiasso per vedere in che modo vengono trattati i passeggeri. Treni sporchi, toilette impresentabili, mancano solo i pidocchi. Cominciate voi a dire alle FS italiane, e dire che in Ticino non entrano vetture sporche!"

La replica di Andreas Meyer - “Cisalpino SA, che appartiene al 50% alle FFS e al 50% a Trenitalia, soffre della qualità dei treni. Abbiamo bisogno di treni nuovi, che non ci sono ancora stati consegnati, e soffriamo per la loro mancanza. Siamo in discussione per il futuro di questi servizi, ci sono ancora molti passi da fare”.

Foto: FVR Franjo M.

 


 

 

 

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