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BELLINZONA – Quasi 90'000 colloqui di consulenza, circa 8'300 proposte di lavoro su un totale di 3'389 posti vacanti acquisiti. 8'802 decisioni di misure attive (corsi di formazione, programmi occupazionali, ecc.), 1'196 misure cantonali finanziate dalla Legge sul rilancio dell’occupazione e sul sostegno ai disoccupati (L-rilocc) e quasi 5'000 decisioni di sanzione contro comportamenti abusivi.
Queste, in sintesi, le principali prestazioni fornite dalla Sezione del lavoro nel corso del 2008 alle 19'257 persone in cerca d’impiego che sono state iscritte presso gli Uffici regionali di collocamento (URC) nel corso dell’anno e che hanno generato un costo complessivo di 210,4 milioni di franchi (indennità giornaliere comprese). Ogni mese gli URC hanno favorito il collocamento di oltre 700 disoccupati.
Il rapporto annuale di attività della Sezione del lavoro è visibile su Internet all’indirizzo www.ti.ch/lavoro.
Dal rapporto pubblicato si può constatare che il numero complessivo di persone iscritte per almeno un giorno presso un URC nel corso del 2008 è diminuito di 751 unità (-3,8%) rispetto all’anno precedente. Le nuove entrate in disoccupazione registrate ogni mese sono state mediamente 1'031, in leggera crescita rispetto al 2007; lieve diminuzione invece per le uscite mensili, che sono state mediamente 1'030. Dunque, il bilancio tra entrate ed uscite nel 2008, contrariamente all’anno precedente, è leggermente positivo (+1), a conferma dell’inversione di tendenza sul mercato del lavoro ticinese che si è verificata nel corso dell’anno.
Ogni consulente del personale a tempo pieno ha seguito mediamente 117 persone al mese, effettuando 97 colloqui di consulenza mensili.
La percentuale di sanzioni per abusi emersi nell’usuale attività di controllo ha subito un significativo incremento, arrivando a quasi il 5%.
A conferma del peggioramento della situazione sul mercato del lavoro cantonale, il numero complessivo di collocamenti registrati presso gli URC è sceso a 8'483 (-593). Sono però diminuiti anche i disoccupati iscritti, ragion per cui la percentuale di collocamenti effettuati mensilmente presso gli URC è rimasta praticamente stabile (8 collocamenti al mese ogni 100 iscritti).
