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TICINOCani senza guinzaglio, tanti nonostante il divieto di legge

25.05.09 - 17:17
Ti-Press Ely Riva
Cani senza guinzaglio, tanti nonostante il divieto di legge

VEZIA - "I controlli sono regolari e applichiamo le contravvenzioni in base alle infrazioni sui regolamenti municipali". Passeggiando nella tenuta Bally non è raro incrociare quattro zampe che scorrazzano liberi, nonostante la legge imponga il guinzaglio obbligatorio. Un'abitudine documentata anche nel video allegato. E che può rivelarsi pericolosa. Martedì scorso nelle prossimità del campo sportivo di Vezia, proprio nella zona della tenuta Balli, un uomo è stato morsicato da un cane senza guinzaglio.

La polizia locale è consapevole della problematica ed è attenta affinché il regolamento comunale venga rispettato. Controlli regolari, si diceva, svolti da agenti che, oltre allo scopo deterrente, informano i proprietari dei cani dell'obbligatorietà vigente. "La zona è molto battuta - ci ha spiegato un agente del posto - ma di norma la notra azione prevede dapprima un richiamo ai proprietari che lasciano liberi i loro cani. Quando poi appuriamo una nuova infrazione del proprietario, scatta la contravvenzione".

La sicurezza deve essere assicurata a tutti coloro che passeggiano o pedalano con la propria bicicletta sul sentiero e, in passato, non sono mancate le segnalazioni di ciclisti preoccupati.

"La risposta classica di quelli che lasciano il cane libero è quella del nessun problema, il mio cane non fa niente". In tutti i casi l'agente sottolinea il fatto che l'azione di polizia è proprio volta ad evitare il peggio: "Vogliamo evitare di intervenire quando ormai è troppo tardi".

Armando Besomi, presidente della Spab, ritiene innanzitutto prioritaria la sensibilità dei proprietari dei cani, che dovrebbero sempre tenere il cane al guinzaglio: "Se veramente vogliamo bene ai nostri animali - ha detto Besomi - dobbiamo essere in grado di non dare disturbo agli altri.

Un recente fatto a Vezia ha visto un cane senza guinzaglio mordere un uomo. Come si possono prevenire tali fatti?


Dove c'è tanta gente, nei parchi, bisognerebbe sempre tenere il cane al guinzaglio. Al di là dell'effettiva pericolosità dell'animale, ci sono delle persone che per principio hanno paura dei cani, anche di quelli piccoli. E' inutile che il proprietario dica che il suo cane non morde. Quando ci sono persone in giro bisogna richiamare il cane. Se si vuol far correre il cane, in luoghi isolati o lungo il fiume, bisogna essere in grado di richiamarlo in maniera efficace. Il proprietario deve sapere se è in grado di richiamare il suo animale o meno. Se non è in grado, se non ha fatto i corsi, allora è meglio che non lo sleghi mai.
La Protezione animali è stata d'accordo con questi corsi perché il fatto di saper richiamare il cane dà la possibilità al proprietario di lasciarlo libero.

La Polizia interviene controllando che i cani siano sempre al guinzaglio?

Noi abbiamo il caso a Bellinzona della golena: Comune e Polizia comunale hanno posto dei cartelli che indicano che i cani devono essere tenuti al guinzaglio. Ci sono stati casi in cui la Polizia ha chiuso un occhio con alcuni residenti, che la mattina lasciavano correre i propri cani insieme. Ma potrebbe esserci qualcuno che fa jogging, o passeggia, che potrebbe spaventarsi vedendo il cane. Questo potrebbe limitarsi ad abbaiare, ma la persona, impaurita, potrebbe cadere e farsi male. Se veramente vogliamo bene ai nostri animali, dobbiamo essere in grado di non dar disturbo agli altri.

Cani liberi possono diventare un pericolo per altri animali?

Capita abbastanza sovente, nelle località di montagna, che i cani si avvicinino alle greggi. In annate come questa, in cui la neve è ancora molta in quota, pecore e capre brucano attorno ai paesi. Se i cani vengono lasciati liberi, si avvicinano al gregge, e poi puo' spuntare l'istinto atavico dell'animale. Se il cane prova il sangue di un animale, dopo bisogna far molta attenzione: se si ripresenta l'occasione, il cane aggredirà ancora.

Red

Foto Ti-Press Ely Riva

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