SVIZZERALavoro nero, presunte irregolarità per un lavoratore controllato su due

BERNA - Nel primo anno d'applicazione, il piano di lotta contro il lavoro nero è sfociato in 1323 sanzioni passate in giudicato. Per il momento, è tuttavia impossibile trarre conclusioni sull'ampiezza di questo fenomeno in Svizzera, afferma stamani la Segreteria di Stato dell'economia (SECO).

La legge federale concernente i provvedimenti per lottare contro il lavoro nero è entrata in vigore il primo gennaio 2008. Lo scorso anno, circa 60 ispettori hanno eseguito 9'264 controlli in tutti i settori e le regioni della Svizzera. Inoltre, 12'615 datori di lavoro hanno fatto ricorso alla procedura di conteggio semplificata per la notifica del personale.

I dati che arrivano dal Ufficio federale competente parlano chiaro: i Cantoni hanno riscontrato almeno una presunta infrazione, nei diversi ambiti legali, per il 46% delle persone controllate. L'alto tasso di presunte infrazioni risulta dal fatto che numerosi controlli sono stati effettuati su segnalazione di privati cittadini o di altre aziende. La maggior parte delle presunte infrazioni notificate dai Cantoni riguardano il diritto delle assicurazioni sociali (54%). Alto il tasso di infrazioni riscontrate nell'ambito della legge sull'impiego di lavoratori stranieri (32%)

Poiché gli organi di controllo cantonali non sono competenti in materia di sanzioni, spetterà alle autorità responsabili nei rispettivi ambiti legali stabilire se i sospetti degli organi di controllo possono essere confermati.

Ticino infrazioni presunte al di sopra della media

Nel nostro Cantone nel 2008 sono stati effettuati 580 controlli. 678 le persone controllate. Controlli che lo scorso anno si sono intensificati e hanno portato all'emersione di numerosi casi sospetti di lavoro nero. Se si pensa che a livello svizzero, è stata riscontrata un'infrazione su due controlli effettuati (il 44% dei 9.264 controlli effettuati in tutta la Svizzera), a livello ticinese il tasso sale addirittura al 74%. Questo però non significa che in Ticino il lavoro nero
sia più alto che in altri cantoni. Tra i settori più controllati si annoverano la ristorazione e l'alberghiero con il 21 % di tutte le persone controllate, i servizi e l'edilizia.

Foto d'apertura: Keystone