E` stato battezzato “Generoso”
OBINO - Gara di solidarietà per salvare una piccola vita, quella sviluppatasi ieri dalle pendici del Monte Generoso, verso il Luganese e la Spa di Bellinzona, con la collaborazione di privati cittadini, della polizia cantonale, di un guardiacaccia e di un’ispettrice della Spab.
Ieri pomeriggio, un cucciolo, probabilmente di camoscio, è stato trovato morente da alcuni passanti in un prato ad Obino. L’animale, assalito da centinaia di zecche era disidratato e respirava a fatica. E`stata chiamata la polizia e la bestiola è stata trasportata al centro di Noranco.
Da qui è partito l’avviso al guardiacaccia della zona che ha subito contattato la Spa di Bellinzona che possiede il centro di recupero per animali selvatici a Gorduno-Gnosca e ha inviato sul posto l’ispettrice Dapne Zeis. Trasportato d’urgenza al centro, è stato soccorso dalla veterinaria Silvia Dalessi e nutrito con lo speciale latte in polvere.
Ripulito dai parassiti con un bagno speciale, è poi stato portato a casa della signorina Zeis a Brè sopra Lugano e ogni due ore, per tutta la notte ha ricevuto un piccola porzione di latte con il biberon.
"Si spera di salvarlo e un giorno, se risultasse veramente un piccolo camoscio, rimetterlo in libertà sulle pendici del Generoso dove la Spab ha già rilasciato “Speranza”, una femmina salvata sul Campo Tencia e che l’anno scorso ha partorito un piccolo ed è controllata dai guardiacaccia" fa sapere il presidnete della SPAB Armando Besomi.
Nella foto allegata: l’ispettrice Daphne Zeis con il cucciolo