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LUGANO – Il primo rapporto d’attività dell’ispettrice sociale era atteso per la fine del mese di febbraio 2009. Ad indicare la data era stato il Consiglio di Stato nella risposta all’interrogazione inoltrata nel gennaio del 2008 dai deputati in Gran Consiglio Lorenzo Quadri e Donatello Poggi con la quale chiedevano di conoscere la situazione relativa agli abusi sociali in Ticino.
L’interrogazione era stata inoltrata sull’onda delle notizie provenienti da Zurigo secondo le quali il 76% degli abusi nel settore sociale erano commessi da cittadini stranieri o naturalizzati. Allarmati dal dato e preoccupati che una situazione analoga si potesse riproporre in Ticino, i due deputati hanno interrogato il Governo cantonale che, indicando il totale di 58 abusi segnalati all’ispettrice, informava della data di divulgazione dei risultati dello studio.
Con l’interrogazione odierna i due deputati in GC chiedono al CdS “quando è prevista la pubblicazione del primo rapporto d’attività dell’ispettrice sociale”, “quanti sono i casi da lei esaminati finora” e in quanti di essi si è constatato un abuso da parte dei beneficiari. Di questi Quadri e Poggi chiedono di sapere quanti sono stati perpetrati da cittadini svizzeri, quanti da stranieri e quanti invece da naturalizzati. L’interrogazione si conclude con la richiesta di conoscere le sanzioni pronunciate nei confronti dei responsabili e quanti casi sono tuttora pendenti presso l’ispettrice sociale.
