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L'inchiesta è partita da una denuncia sporta da famigliari di un'anziana ospite della casa di cura Entlisberg, nel quartiere di Wollishofen, il più grande centro per anziani di Zurigo che conta 330 letti. I reati ipotizzati riguardano la realizzazione di filmati video proibiti che toccano la sfera privata, ma anche furti e lesioni personali, scrive in una nota il Ministero pubblico.
Le quattro persone fermate ieri mattina sono state interrogate e quindi rilasciate. Esistono inoltre indizi su altri possibili casi. Un ospite del centro sarebbe stato derubato ed un'altra persona avrebbe subito violenze. Il procuratore Knauss ritiene che i diversi episodi non siano collegati tra di loro e che i filmati siano stati realizzati "per scherzo e per il reciproco divertimento" dalle tre infermiere coinvolte. Le perquisizioni effettuate nelle rispettive abitazioni hanno permesso di raccogliere elementi a loro carico, ma non esistono prove che i video siano stati diffusi su internet.
Il municipale Robert Neukomm, responsabile del dicastero cittadino della sanità e dell'ambiente, ha definito l'accaduto "intollerabile". Le autorità hanno deciso di licenziare in tronco le tre dipendenti coinvolte nella realizzazione dei video. Possibili misure contro altre persone saranno decise sulla base dei risultati dell'inchiesta.
