"Preso atto degli accordi extra-giudiziali tra UBS e le autorità statunitensi e della richiesta del fisco USA di 52 mila nomi di titolari di conti presso UBS, la Lega - si legge in una nota - comunica che sta intraprendendo i passi necessari affinché il segreto bancario sia ancorato nella Costituzione federale, a tutela della piazza finanziaria elvetica".
Il movimento di Giuliano Bignasca proporrà alle autorità federali - "ormai prive di coraggio politico" e di "orgoglio patriottico" - di "tutelare strenuamente il segreto bancario dei clienti svizzeri ed esteri presso gli istituti bancari elvetici". Secondo la Lega l'articolo 13 della Costituzione federale andrebbe completato con un nuovo capoverso che recita: "è garantito il segreto bancario dei clienti".