SVIZZERALe tappe della canapa in Svizzera

1951 legge sugli stupefacenti

2003 Primo no del Parlamento sulla revisione della legge sugli stupefacenti

2004 Secondo no del Nazionale sulla proposta di revisione della legge sugli stupefacenti. Gli obiettivi erano: depenalizzare il consumo di canapa e integrare nella legge la strategia dei quattro pilastri (cioè repressione, prevenzione, terapia e riduzione dei danni) attuata nel 1991 per ridurre i problemi di droga e alcool consumati nelle “scene aperte” delle città. Fu il dibattito sulla depenalizzazione che spinse il Nazionale con 111 voti (contro 73 e 10 astensioni) a rifiutare la revisione della legge dopo che gli Stati avevano dato luce verde. 

2006 Presentata con firme 106'000  il testo d’iniziativa popolare “Per una politica della canapa che sia ragionevole e che protegga efficacemente i giovani” in votazione il 30 di novembre.

2008 La modifica della legge sugli stupefacenti nata nel 2006 dopo il “no” del 2004, è stata adottata all’unanimità dal Consiglio degli Stati e a maggioranza dal Nazionale (con 114 voti favorevoli, contro 68, 12 astensioni) nel marzo di quest’anno e mandata anch’essa in votazione il 30 novembre. Gli scopi sono: creare una base legale improntata al modello dei quattro pilastri in materia di droga; istituire una nuova normativa per la prevenzione e l’applicazione della cannabis e promuovere campagne piu’ severe a favore dell’astinenza. Inoltre, vuole integrare nella legge l’uso di eroina per il trattamento medico , già attualmente consentito perché accettato dal popolo nel 1999 ma in fase di scadenza nel 2009.

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