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BERNAStatistica stranieri: maggioranza nuovi arrivi da Ue/AELS

14.10.08 - 16:14
Statistica stranieri: maggioranza nuovi arrivi da Ue/AELS
BERNA - Cominciano a farsi sentire gli effetti degli accordi bilaterali sulla libera circolazione delle persone. La maggior parte dei nuovi stranieri arrivati in Svizzera proviene infatti dai paesi dell'Unione europea (Ue) e dell'Associazione europea di libero scambio (AELS). È quanto emerge dai dati pubblicati oggi dall'Ufficio federale della migrazione (UFM).

A fine agosto si contavano in Svizzera 1'618'847 stranieri, ovvero il 21,3% della popolazione totale (+ 0,7% rispetto allo stesso periodo del 2007). Di questi, 1'007'017 provenivano dai 27 Stati dell'Ue o da quelli appartenenti all'AELS (Norvegia, Islanda e Liechtenstein). La progressione più marcata riguarda i cittadini tedeschi (+36'240). Seguono i portoghesi (+14'368), i francesi (+9'175), i britannici (+3'702) e gli austriaci (+1'707). In calo, invece, il numero di cittadini serbi (-2'671), bosniaci (-1'666), croati (-1'445), dello Sri Lanka (-1'111) e turchi (-807). Queste cifre confermano la tendenza registrata negli ultimi anni.

In termini percentuali, rispetto all'agosto del 2007, la popolazione straniera proveniente dall'Ue/AELS è aumentata del 7,9%, mentre l'immigrazione da altri Stati è cresciuta soltanto dell'0,5%. Tale sviluppo è in sintonia con la politica migratoria del Consiglio federale e con il sistema di ammissione previsto dalla nuova legge sugli stranieri, che "limita l'ammissione di cittadini non membri dell'Ue alla sola manodopera particolarmente qualificata", si precisa nel comunicato dell'UFM.

Dalle cifre pubblicate oggi, emerge pure che la maggioranza degli stranieri residenti in Svizzera proviene ancora dall'Italia: con 290'155 persone gli italiani rappresentano infatti il 17,9% della popolazione straniera. Per Paese di provenienza seguono Germania (224'377 abitanti/13,9%), Portogallo (192'562/11,9%) e Serbia (185'784/11,5%).

Se si analizzano i dati dei singoli cantoni, Ginevra rimane quello con più stanieri (34,9%), mentre Uri registra la percentuale più bassa (9,1%). Nel canton Ticino, a fine agosto sono stati censiti 83'641 (25,4%) cittadini stranieri, 2'001 in più di un anno prima (+2,5%). Nei Grigioni, se ne contavano invece 29'034 (15,3%) con un aumento di 1'516 (5,5%) rispetto a fine agosto 2007.

Il motivo principale che spinge gli stranieri ad emigrare in Svizzera è il lavoro. Quasi la metà dei nuovi arrivi tra il settembre 2007 e l'agosto 2008 concerne immigrati che esercitano un'attività lucrativa non contingentata. Seguono i raggruppamenti familiari con una percentuale del 30,7%.



ATS
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