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LUGANOProcesso HCL, l'ammissione di Rossi: "Sì, l'HCL SA è stata danneggiata"

08.10.08 - 16:01
È stata una prima giornata trascorsa nel tentativo, da parte del giudice Zali, di definire la sostenibilità o meno di un nuovo eventuale capo d'accusa. Domattina si saprà se tra i reati imputati vi sarà anche quello di amministrazione infedele.
Keystone / Karl Mathis
Processo HCL, l'ammissione di Rossi: "Sì, l'HCL SA è stata danneggiata"
È stata una prima giornata trascorsa nel tentativo, da parte del giudice Zali, di definire la sostenibilità o meno di un nuovo eventuale capo d'accusa. Domattina si saprà se tra i reati imputati vi sarà anche quello di amministrazione infedele.
LUGANO - Oggi pomeriggio il giudice Zali, nel processo all'HCL, ha interrogato Paolo Rossi l'attuale presidente dell'Hockey Club SA, in merito agli stipendi versati ai giocatori della squadra. Rossi ha ribadito che il Consiglio di Amministrazione era a conoscenza del totale della massa salariale e che, in base a valutazioni riguardanti il numero dei dipendenti e degli stipendi medi calcolati (attorno ai 200 mila franchi), riteneva che tutto fosse in regola. Nessun sospetto quindi, da parte di Rossi, di versamenti in nero da parte del club bianconero ad alcuni suoi giocatori. Il presidente della squadra inoltre ha dichiarato che ha mai chiesto quanto guadagnassero i vari giocatori del club inuqanto non voleva farsi "distrarre" da questioni che non concernevano i suoi compiti.

Il giudice rivolgendosi a Rossi, ha chiesto al Presidente se l'operato degli ex dirigenti imputati non avesse leso l'HCL SA. Dopo una prima titubanza di Rossi e tre domande di Zali a riguardo, il presidente ha ammesso che l'HCL SA è stata danneggiata". In tutti i casi - ha aggiunto Rossi - l'HCL SA non chiederà in futuro il risarcimento dei danni subiti "perché gli imputati hanno già pagato a sufficienza e l'HCL deve guardare avanti, cosa che ha già fatto cambiando radicalmente la struttura societaria".

Al termine dell'interrogatorio il giudice Zali ha dichiarato conclusa l'istruttoria rimandando a domattina il proseguio del processo.

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