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SVIZZERATolta l´immunità a Toni Brunner

01.10.08 - 15:07
Il consigliere nazionale e presidente dell´UDC Toni Brunner potrebbe vedersi costretto a rispondere in tribunale di violazione del segreto d´ufficio nell´intricata vicenda Blocher-Roschacher. Stamane, dopo un dibattito dai toni accesi, la camera del popolo ha infatti deciso per 114 voti a 73 di togliere l´immunità parlamentare al deputato sangallese. La questione dovrà essere ancora esaminata dal Consiglio degli Stati.
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Tolta l´immunità a Toni Brunner
Il consigliere nazionale e presidente dell´UDC Toni Brunner potrebbe vedersi costretto a rispondere in tribunale di violazione del segreto d´ufficio nell´intricata vicenda Blocher-Roschacher. Stamane, dopo un dibattito dai toni accesi, la camera del popolo ha infatti deciso per 114 voti a 73 di togliere l´immunità parlamentare al deputato sangallese. La questione dovrà essere ancora esaminata dal Consiglio degli Stati.

BERNA - A formulare la richiesta di revoca è stato Pierre Cornu, il procuratore straordinario della Confederazione incaricato di indagare sulla vicenda che ha visto protagonisti l´ex ministro di giustizia Christoph Blocher, l´ex procuratore della Confederazione Valentin Roschacher e vari altri attori come il Ministero pubblico della Confederazione e la Commissione della gestione del Nazionale. L´indagine riguarda le circostanze della partenza di Roschacher e le pressioni che avrebbe esercitato Blocher per indurlo a dimettesi. Il tutto è stato costellato da una serie di indiscrezioni e da procedimenti contro i giornalisti che le hanno pubblicate.

Brunner tra gli autori delle fughe di notizie

Tra gli autori di indiscrezioni vi sarebbe anche Toni Brunner, considerato il "delfino" dell´ex ministro ed ex presidente della sezione zurighese dell´UDC Christoph Blocher. Pierre Cornu deve scoprire l´autore delle fughe di notizie concernenti i lavori della commissione della gestione del Nazionale - di cui Brunner è membro - in relazione alla vicenda Blocher-Roschacher. Per Cornu è possibile che Brunner abbia sottoposto o consegnato all´ex segretario generale del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) Walter Eberle, vicino a Blocher, un progetto di rapporto confidenziale. Questo fatto sarebbe avvenuto vari giorni prima che il documento fosse ufficialmente trasmesso allo stesso DFGP affinché ne prendesse posizione.

Difensori: 'È una decisione politica'

Oggi in aula, la richiesta di Cornu era appoggiata dalla commissione giuridica che l´ha dovuta esaminare. In difesa di Brunner - che non si è espresso - ha esordito Alfred Heer (UDC/ZH), il quale ha contestato il modo di procedere. A suo avviso, gli elementi contenuti nel dossier presentato da Cornu sono esigui e non giustificano un procedimento penale contro Brunner. "La decisione della commissione non è di carattere giuridico, ma di natura politica: si tratta di un regolamento di conti", ha rincarato a nome del gruppo Caspar Baader (UDC/BL). Questi ha poi definito "scandalosa" la decisione delle Camera, scatenando le proteste degli altri partiti.

Sommaruga accusa: 'Ci sono dei testimoni'

A nome della commissione giuridica, e di fronte all´accusa dell´UDC di aver politicizzato la questione, Carlo Sommaruga (PS/GE) ha detto che i sospetti contro Brunner poggiano sulle testimonianze di collaboratori del DFGP. "Quando è stato sentito da Cornu - ha precisato - Brunner non ha contestato i fatti", ha aggiunto Sommaruga. Quanto rimproverato a Brunner potrebbe costituire una violazione del segreto d´ufficio in base al Codice penale e alla legge sul parlamento. Per la maggioranza del Consiglio nazionale vi è un interesse pubblico a un chiarimento dei fatti: "Il dossier contiene sospetti concreti e la giustizia deve fare luce sul caso", ha esclamato Sommaruga.

'I dibattiti in commissione sono confidenziali'

Nel suo intervento Kurt Fluri (PLR/SO) ha sottolienato l´importanza della confidenzialità dei dibattiti e delle decisioni nelle commissioni. "Questa regola vale ancora di più per la commissione della gestione chiamata ad esaminare il funzionamento delle istituzioni", ha spiegato. Al voto, l´UDC compatta e qualche esponente di altri partiti ha respinto la proposta di togliere l´immunità a Toni Brunner. La stragrande maggioranza ha votato a favore.

ats

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