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BELLINZONA - Si è riunito domenica 21 settembre, a Lugano, il Comitato del Sindacato Indipendente degli Studenti e Apprendisti (SISA), dopo un incontro precedente avuto con il sindacato VPOD, che aveva lo scopo di coordinare le lotte nelle scuole contro i tagli previsti dal governo.
Il SISA comunica dunque oggi di aver deciso di aderire alla manifestazione organizzata da VPOD, OCST e CCS contro i tagli alla scuola e al sociale, che avrà luogo il 15 ottobre a Bellinzona. Nel frattempo saranno convocate le assemblee studentesche nei vari istituti e, dopo le discussione del caso, sarà valutato se dichiarare anche uno sciopero degli studenti: "Una misura - scrive il SISA - che i delegati studenteschi tengono in considerazione fino a che il Governo non cederà sulla finanziaria".
Il Sindacato ricorda che il Consigliere di Stato Gabriele Gendotti, subito dopo l'ultimo sciopero generale studentesco del 25 novembre 2004, aveva promesso che non vi sarebbero stati ulteriori tagli alla scuola, perché ciò ne avrebbe compromesso la qualità. "Tuttavia - si legge nella nota stampa - gli studenti continuano a doversi rassegnare a essere chiamati alla cassa e vedere la propria scuola vittima di una visione dell'economia contraria al servizio pubblico".
"Di fronte a promesse non mantenute, a una gestione della scuola fatta senza consultare studenti e docenti (vedi Riforma liceale!) - conclude il Sindacato - il SISA ritiene vi siano le basi per intraprendere una lotta determinata, a meno di non vedere segnali di apertura da parte del governo. I militanti studenteschi si trovano da oggi in stato di pre-agitazione".
