04 set 2008 - 16:34 Aggiornamento 07 nov 2014 - 16:22 0
"A che punto è "l'impronta ecologica" di Lugano"?
LUGANO - Qual è il programma ecologico della Città? Quale il suo sviluppo futuro? Gianni Cattaneo e Melitta Jalkanen, consiglieri comunali della Città, hanno inoltrato al Municipio un'interpellanza in cui si chiede a che punto si trova (e se esiste) il progetto teso a ridurre "l'impronta ecologica della città". Per "impronta ecologica", spiegano i Verdi, "si intende quel carico imposto alla natura da una determinata popolazione, con le sue attività, i suoi consumi, i suoi consumi, i suoi sprechi".
All'inizio della scorsa legislatura - ricordano i Verdi - i consiglieri comunali ecologisti avevano presentato un'interpellanza che chiedeva a che punto fosse "l'elaborazione di una strategia complessiva tesa ad alleggerire l'impronta ecologica".
Il Municipio rispose, ma la risposta non ha soddisfatto i due consiglieri, che l'hanno ritenuta poco convincente. I Verdi infatti sono dell'idea che "Lugano non abbia una visione complessiva ecologica".
Essi partono dalla considerazione "che sia urgente e inderogabile che la Città prenda coscienza delle conseguenze dell'attuale modello di sviluppo in auge, anche perché Lugano, per la sua importanza, incide sulla politica generale del cantone.
I Verdi ricordano che la città sul Ceresio non ha ancora ottenuto il marchio "Città dell'energia", un obiettivo che i Verdi indicavano già quattro anni fa. "Un passo non di certo sconvolgente, basti pensare che Mendrisio, con tutti i problemi di carattere ambientale e pianificatorio che deve ancora risolvere, l'ha ottenuto da tempo".