"Non ho intenzione di archiviare il caso per ragioni politiche", ha detto Zappelli in una conferenza stampa. Il Ministero pubblico ginevrino non ha subito pressioni né dal Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), né dalla Missione svizzera presso le organizzazioni internazionali, ha dichiarato, aggiungendo che "il DFAE ha dimostrato di rispettare l'indipendenza della giustizia". Al momento la sola possibilità per chiudere il caso è che i due domestici, che accusano il figlio del leader libico Gheddafi e sua moglie di averli maltrattati, ritirino la denuncia. Hannibal Gheddafi e la moglie incinta di nove mesi erano stati arrestati il 15 luglio a Ginevra. Incriminati per lesioni semplici, minacce e coazione, i coniugi erano stati rimessi in libertà due giorni più tardi dopo il versamento di una cauzione di 500'000 franchi.
ATS