La Spa di Bellinzona ha effettuato 18 interventi di recupero. Quattro cani in gravi condizioni sono stati portati nottetempo dai veterinari.
BELLINZONA - "Quello appena trascorso è stato decisamente il Natale della Patria peggiore per gli animali domestici e selvatici degli ultimi anni": così Armando Besomi, presidente della Società Protezioni Animali di Bellinzona.
La parte preponderante degli interventi, spiega il Presidente, ha riguardato i cani che, impauriti dai botti e dai tuoni del temporale, hanno iniziato a correre lungo le strade e in due casi sono stati investiti dalle automobili: a Cresciano, un incrocio bovaro appenzellese è stato investito ed ha riportato la frattura di una zampa e lesioni interne; a Gudo, un povero cagnolino ha corso tanto da perdere completamente il rivestimento protettivo dei polpastrelli, il che gli ha impedito alla fine di muoversi.
A Tesserete, un incrocio bovaro di 13 anni, stremato dalla lunga corsa, è caduto da un muro rimanendo a terra impossibilitato a muoversi. Ad Arbedo, un cane rifugiatosi dietro il bancone di mescita in un ristorante, ha morso alla mano un avventore che voleva catturarlo.
"Ovunque - sottolinea Besomi - sono attualmente segnalate fughe di cani e gatti che a causa del loro udito, molto più sviluppato di quello umano, soffrono e si spaventano". Il rifugio di Gorduno-Gnosca ha potuto ospitare tutti i fuggiaschi e la Spab ha fatto fronte alla situazione con cinque pattuglie e con parecchi 'angeli degli animali' messisi volontariamente a disposizione nel Luganese e nel Mendrisiotto.
Degli animali gravemente feriti, si sono occupati i dottori Gionata Pedretti di Giubiasco e Marco Manetti di Bironico. Tutti gli animali recuperati, grazie al microchip e alle telefonate dei proprietari, hanno ritrovato la loro casa. In un caso, sono sorte difficoltà in quanto un cane, con microchip spagnolo e acquistato in Italia, non era stato iscritto correttamente alla centrale svizzera di Berna. La Spab ricorda dunque ai proprietari che i cani introdotti definitivamente dall’estero, devono essere annunciati alla centrale tramite un veterinario.
Nella foto allegata (Spab), gli ispettori Spab Leila Pervanger e Mario Baruzzo, soccorrono il cane a Tesserete.