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L'incidente avvenne sotto la Gasterntal al km 2,674 dal portale nord di Kandersteg. Alle 2:30, dopo aver fatto brillare una carica esplosiva, importanti volumi d'acqua e fango improvvisamente si riversarono nella galleria uccidendo i minatori che vi si trovavano. Solo tre riuscirono a salvarsi. Un solo corpo fu recuperato e gli altri 24 sono ancora oggi sepolti nelle viscere della montagna. I minatori, senza saperlo, avevano fatto brillare uno strato geologico di sedimenti molto friabile. Il materiale si riversò nella costruenda galleria per una lunghezza di 100 metri. Nessun sondaggio o trivellazione era stato eseguito. Un errore fatale.
Dopo aver tentato senza successo di continuare gli scavi, fu deciso di modificare il percorso originale del tunnel per aggirare la zona. Un tratto di galleria già scavato lungo oltre un chilometro fu murato e con esso i 24 corpi dei minatori. I lavori furono inoltre sospesi per quasi sei mesi. Gli ingegneri progettarono dunque un nuovo percorso che aggirava la zona problematica della Gasterntal. A causa delle tre curve che si sono aggiunte al tracciato, la galleria ha una lunghezza di quasi un chilometro superiore: 14,612 km contro i 13,7 km inizialmente previsti. Il crollo fu dunque all'origine della curiosa forma a "S" del traforo, al contrario degli altri tunnel costruiti in quegli anni che generalmente erano dritti.
Gli operai al lavoro all'interno della galleria erano quasi tutti italiani. Gli svizzeri e qualche francese occupavano posizioni superiori. Le condizioni di lavoro per i minatori erano molto difficili. Il nemico principale era la pneumoconiosi: una malattia dei polmoni causata dall'eccessiva e prolungata inalazione di polveri. Durante la costruzione del tunnel, iniziato nel 1906 e inaugurato nel 1913, nel cantiere morirono in totale 116 persone. Oltre all'incidente verificatosi all'interno del tunnel vi è da ricordare anche la valanga abbattutasi il 29 febbraio dello stesso anno su un villaggio di minatori al portale sud, causando la morte di 13 operai.
A titolo di confronto, nella costruzione del tunnel del San Gottardo, avvenuta più di 30 anni prima, perirono 307 persone. Nella costruzione del tunnel di base del Lötschberg, tra il 1999 e il 2007, i morti furono invece solo cinque.
