NOVAZZANO - Per la Geomag, la situazione precipita. Oggi gli 82 dipendenti dell'azienda di Novazzano che produce giocattoli magnetici, sono stati informati dal Commissario del Concordato Carlo Croci sul ritiro dell'investitore interessato a rilevare l'azienda che avrebbe ridato speranze per un salvataggio in extremis: "Purtroppo - ha spiegato Croci ai microfoni della RSI - a Bruxelles è stata emanata una proposta di nuova legge che riguarda i giocattoli magnetici. Legge che impone di modificare tutto il giocattolo della Geomag. Fatto che ha spinto l'investitore a ritirare l'offerta".
Si riducono al lumicino le possibilità di salvare la Geomag, ma Croci ha assicurato che "fino all'ultimo secondo cercheremo di trovare un acquirente". Anche se - ha ammesso lo stesso Croci - lo scenario più realistico è quello della chiusura della Geomag SA".
Futuro a tinte fosche per gli 82 dipendenti dell'azienda e dell'indotto.
Geomag in agonia 
