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Fino alla metà degli Anni '60 la produzione svizzera di lungometraggi cinematografici è stata sempre inferiore a dieci per anno, con l’eccezione del periodo dal 1939 al 1942. Dal 1968 è triplicata fino a raggiungere una media di 70 film all’anno a partire dal 2002. In questo stesso periodo è quadruplicato anche il numero delle coproduzioni internazionali (più dell'80% con i Paesi europei). Il genere che domina la produzione cinematografica svizzera è il documentario. Sono questi i risultati principali di uno studio realizzato dall’Ufficio federale di statistica (UST) sulla base di dati già esistenti e grazie alla collaborazione della Cineteca Svizzera.
Il decollo della produzione di lungometraggi all’inizio degli Anni '70 Per molto tempo la produzione di lungometraggi cinematografici svizzeri è stata inferiore a 10 film all’anno. Negli anni tra il 1939 e il 1942 raggiunge un picco di 14 film all’anno, caratterizzato dall’uscita dei film cosiddetti “patriottici”. Solo dopo il 1970 il volume di produzione supera i 20 film annuali. Successivamente non smette di aumentare, fino a stabilizzarsi negli ultimi anni sulla media di 70 film all’anno (tutti i generi compresi). Questo sviluppo è conseguenza della politica federale di sostegno al cinema svizzero (prima legge federale sul cinema nel 1962) e dell’emergere del « nouveau cinéma suisse ». La produzione dei cortometraggi ha avuto un’evoluzione simile ma caratterizzata da un volume maggiore; il suo apice è stato nel 2003 con 201 film.
Domina il documentario, animazione limitata a cortometraggi
Nel periodo considerato, il 51 per cento dei lungometraggi e il 54 per cento dei cortometraggi prodotti sono documentari. L’animazione è molto marginale tra i lungometraggi ma rappresenta il 7 per cento della produzione dei cortometraggi. Considerando l’evoluzione dei generi nel tempo, si nota che per quanto riguarda i cortometraggi a partire dalla metà degli Anni ‘90 il genere fiction passa a una posizione di primo piano. Nel caso dei lungometraggi, invece, a partire dalla fine degli Anni ’70 il documentario assume un ruolo sempre più preponderante.
Netto aumento della coproduzione dagli Anni ’80. Germania e Francia i partner privilegiati del cinema svizzero
Nel 1985 i film coprodotti con la partecipazione maggioritaria o minoritaria svizzera sono stati 25. A partire da allora sono aumentati fino a 63 nel 2007. Anche il numero di partner internazionali che hanno partecipato alla produzione è aumentato. I partner principali delle coproduzioni cinematografiche della Svizzera sono la Germania e la Francia, con quote rispettivamente del 36 e del 29 per cento. L’89 per cento dei coproduttori di film svizzeri tra il 1913 e il 2007 sono stati Paesi dell’attuale Unione Europea.
