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LOCARNOParco Nazionale del Locarnese, 300 mila franchi per i progetti pilota

21.02.08 - 13:03
Parco Nazionale del Locarnese, 300 mila franchi per i progetti pilota
LOCARNO - Si tratta di progetti che coprono tutta una serie di campi d’azione, fra cui la tutela della natura e del paesaggio, l’agricoltura sostenibile, l’educazione ambientale, il turismo, la salvaguardia del patrimonio culturale e architettonico, la creatività e l’innovazione.

300 mila franchi per la fase pilota

La somma messa a disposizione, benché di rilievo, non permette certamente di accontentare tutte le richieste attuali e potenziali. Il Progetto di Parco Nazionale si trova tuttora allo stadio iniziale, una fase in cui si tratta di verificare anzitutto fattibilità, opportunità e professionalità degli interventi e l’effetto che il progetto di parco potrebbe avere sull’insieme del territorio. In questa fase i promotori intendono pure identificare i campi d’intervento essenziali in cui effettuare in modo prioritario gli investimenti molto più cospicui che saranno necessari nella fase di implementazione del progetto.

Per l’attuale fase pilota i responsabili del parco hanno dunque dato la priorità al sostegno di progetti nati da iniziative locali, alcuni dei quali sono ancora in fase di gestazione, mentre altri sono già in fase avanzata di attuazione. Il sostegno ha lo scopo di promuovere le sinergie, l’imprenditorialità e l’innovazione. Tutti questi progetti saranno realizzati ancora nel corso del 2008 e danno un’idea della dinamica di sviluppo che il futuro Parco Nazionale del Locarnese intende generare. Essi illustrano anche la filosofia che sta al centro del progetto di sviluppo del parco nazionale, una filosofia che consiste nel dare soprattutto appoggio e sostegno alle iniziative locali già esistenti, aiutandole a professionalizzarsi e facendone nascere di nuove.

Realizzazione

La realizzazione vera e propria del Parco potrà iniziare soltanto a fine 2009, dopo che i comuni interessati avranno votato e aderito al progetto e in seguito ottenuto il “nulla osta” del Cantone e della Confederazione. Essa si protrarrà poi sull’arco di vari anni, presumibilmente fin verso il 2013. Per l’attuale fase pilota i responsabili del parco hanno dunque dato la priorità al sostegno di progetti nati da iniziative locali, alcuni dei quali sono ancora in fase di gestazione, mentre altri sono già in fase avanzata di attuazione. Il sostegno ha lo scopo di promuovere le sinergie, l’imprenditorialità e l’innovazione.

Tutti questi progetti pilota saranno realizzati ancora nel corso del 2008 e danno un’idea della dinamica di sviluppo che il futuro Parco Nazionale del Locarnese intende generare. Essi illustrano anche la filosofia che sta al centro del progetto di sviluppo del parco nazionale, una filosofia che consiste nel dare soprattutto appoggio e sostegno alle iniziative locali già esistenti, aiutandole a professionalizzarsi e facendone nascere di nuove.

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