BELLINZONAIncontro Cantone-Lugano, Martignoni: "Tutti i comuni abbiano la possibilità di entrare nella stanza del Governo"

BELLINZONA - Il sindaco della Capitale esordisce con una battuta: "Bellinzona è la città ospitante del Governo cantonale".

Con un pizzico di orgoglio Brenno Martignoni non resiste dalla tentazione di ribadire che è Bellinzona la capitale. In tutti i casi l'incontro di oggi tra Consiglio di Stato e Municipalità di Lugano è visto con vivo interesse dal gran consigliere dell'UDC. E' in vena di battute il Sindaco di Bellinzona che, commentando il rapporto comuni-cantone, dice: "Come dice Celentano, la situazione con il Cantone non è buona...". Non è buona, ma Martignoni spera che "l'incontro di oggi dia la possibilità a ogni comune di poter entrare nella stanza del governo e discutere".

E sulle difficoltà incontrate negli ultimi periodi tra comuni e cantone Brenno Martignoni è dell'idea che il punto nevralgico della questione riguardi le risorse finanziarie dei comuni: "E' chiaro - spiega il sindaco - che ci muoviamo a due livelli istituzionali diversi, ma è vero che spesso ci troviamo messi in scacco da decisioni che vengono prese unilateralmente dal Cantone e questo ha delle ripercussioni sulle risorse a disposizione dei comuni".

Ritornando all'incontro di oggi Martignoni dice: "Questo incontro rappresenta senza dubbio un battistrada nei rapporti tra cantone e comuni". Nell'analisi di un futuro sviluppo comune cantonale ricorda quanto già stabilito precedentemente nel Consiglio dei Sindaci: "Bellinzona è diversa da Lugano e sempre così sarà - spiega Martignoni - Dobbiamo innanzittutto ricordarci che ogni polo comunale deve riuscire a portare avanti le proprie vocazioni senza fughe in avanti e nel rispetto di quello che potrà essere una crescita del cantone Ticino". E Martignoni contribuisce a chiarire il suo pensiero prendendo come esempio la più grande città del Cantone: "Lugano non sarebbe mai quello che è se non ci fosse il nostro cantone. E se veramente pensiamo al Ticino come città-regione dobbiamo fare crescere il nostro cantone armoniosamente. "Attenzione - precisa il sindaco - armonia però non vuol dire che tutti crescano come Lugano, ma che ci sia uno sviluppo nel proprio ambito e nel rispetto delle proprie peculiarità".

Il Sindaco Martignoni poi spende parole di elogio nei confronti dell'esecutivo luganese: "Il grande merito di Lugano è quello di saper trovare una progettualità comune ed un approccio verso i problemi che altri non hanno. Ed è quello che avrebbero bisogno altre realtà comunali. Perché quando ci sono progetti, le cose vanno avanti". "Un esempio di progetto - conclude Martignoni - e ora faccio l'esempio della mia città, è quello del biopolo. Biopolo che permetterà di porre le basi per uno scenario di crescita futuro".

p.d'a.