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TICINOIniziativa "Trasparenza" riuscita, Siccardi: "Rinnovare la fiducia del cittadino nella politica"

23.11.07 - 11:19
Alberto Siccardi, insieme al suo comitato formato da Alfio Bordoli, Marco Rudin, Leda Soldati e Giorgio Ghiringhelli è riuscito a raccogliere oltre 9mila firme per "una legge sulla trasparenza dello Stato" che questa mattina sono state depositate in Cancelleria dello Stato. La soddisfazione di Siccardi: "Questa legge vuole essere un ponte di rinnovata fiducia tra i governanti e i cittadini che chiedono sempre di più di essere informati sulla amministrazione".
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Iniziativa "Trasparenza" riuscita, Siccardi: "Rinnovare la fiducia del cittadino nella politica"
Alberto Siccardi, insieme al suo comitato formato da Alfio Bordoli, Marco Rudin, Leda Soldati e Giorgio Ghiringhelli è riuscito a raccogliere oltre 9mila firme per "una legge sulla trasparenza dello Stato" che questa mattina sono state depositate in Cancelleria dello Stato. La soddisfazione di Siccardi: "Questa legge vuole essere un ponte di rinnovata fiducia tra i governanti e i cittadini che chiedono sempre di più di essere informati sulla amministrazione".
BELLINZONA - Nella campagna elettorale per le elezioni cantonali di aprile l'UDC aveva posto il problema della trasparenza come uno dei temi principi. Ma senza grandi risultati. L'elettore sembrava avere posto altre priorità e aveva ritenuto altri i problemi più urgenti da risolvere. "E' stato un problema di comunicazione - ci dice Alberto Siccardi, già candidato UDC alle ultime cantonali - "In aprile questo tema è stato percepito come unicamente UDC, il che non è. Nei cantoni dove c'è già questa legge non è stata portata avanti solo dall'UDC. E' una legge di serietà. E non solo l'UDC è un partito serio, lo sono tutti in linea di principio e i cittadini hanno diritto di sapere come si spendono i loro soldi qualunque sia il partito a governare".

Alberto Siccardi, promotore principale dell'iniziativa Popolare "Per una legge sulla trasparenza dello Stato" ce l'ha fatta e vuole ringraziare tutti coloro che lo hanno aiutato. In primis il suo amico Giorgio Ghiringhelli, noto a molti come il Ghiro, che, come scrive Siccardi "ha reso possibile questo successo grazie alla sua esperienza".

Sono state oltre 9.400 le persone che hanno aderito apponendo una firma in favore di questa iniziativa. Questa mattina la consegna a Bellinzona, presso la cancelleria dello stato: "Sono dieci anni che aspettiamo questa legge e il buon senso vorrebbe che ora, finalmente salti fuori". Parola di Alberto Siccardi, che ritiene questa legge fondamentale per rinnovare la fiducia dei cittadini nei confronti della politica. Cittadini che rivendicano più informazione da parte dello Stato sulla gestione delle risorse pubbliche. "Finalmente con queste firme i cittadini hanno fatto sentire la loro voce a un governo che alla richiesta del deputato popolare democratico Filippo Gianoni di che fine avesse fatto questa legge, aveva risposto un mese fa che avrebbe atteso l'esito della raccolta della nostra iniziativa".

La risposta è giunta dai cittadini che saranno chiamati a votare per esprimersi su un principio che già dal 1995 era stato approvato dal Parlamento cantonale e una prima bozza era stata presentata nel 2001.

Per trasparenza, Alberto Siccardi intende, come avviene in molti cantoni dove la legge è già in vigore, avere più possibilità per il popolo di sapere come i governanti gestiscono il bene pubblico: "Il cittadino può chiedere quanto è costata una rotonda, oppure quanto è costato l'asfalto. E sull'asfalto noi il dossier l'avevamo chiesto al Consigliere di Stato Marco Borradori un anno fa, ma lui ci aveva risposto di andare a leggersi il Caffé per trovare tutti i dati. Noi abiamo diritto di sapere. Perché soltanto con la consapevolezza della realtà che il cittadino può avere voce e più possibilità di sollevare il problema politico che potrebbe derivare qualora vi fosse una gestione poco accorto del bene pubblico".

p.d'a.


Foto: Tipress

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