Il medico luganese, già condannato per canapa e sospeso, vuole creare in Ticino un centro con la Beike Sa.
LUGANO - Werner Nussbaumer intende creare in Ticino un centro con la Beike Sa e lavorare con le cellule staminali. Lo ha rivelato a laRegioneTicino, dichiarando che "sottoporre al Comitato etico del Dipartimento sanità e socialità una richiesta di autorizzazione a sperimentarne produzione e innesto in Ticino per il trattamento di disturbi neurologici".
Nussbaumer - che è stato condannato a 7 mesi di detenzione con la condizionale per infrazione aggravata alla legge federale sugli stupefacenti, poichè aveva venduto ai suoi pazienti gocce di canapa - è ha avuto modo di conoscere da vicino la terapia attraverso le staminali, grazie a un viaggio in Cina, dove ha accompagnato una paziente luganese che soffre di una malattia al sistema nervoso, e che proprio in cina si è sottoposta a un innesto di staminali. "Durante il viaggio sono rimasto positivamente impressionato da quanto fanno i cinesi. Le staminali sono il futuro della medicina, il riscatto dei metodi naturali sulla chimica che impera alle nostre latitudini. La nuova Legge federale sui trapianti, entrata in vigore il 1° luglio, permette di sperimentare questa pratica sotto stretta sorveglianza" ha raccontato al giornale. La sua intenzione è dunque di proporre in Ticino ciò che Beike fa in Cina.
"Attendiamo l’arrivo di un’équipe di cinesi per discutere i dettagli dell’operazione. Ci stiamo organizzando per cercare gli spazi dove installare un laboratorio sperimentale nel quale sarebbero i cinesi stessi a occuparsi delle staminali. Nel frattempo abbiamo contattato diversi medici neurologici ticinesi: molti si sono detti scettici, alcuni invece hanno mostrato interesse dicendosi disposti a collaborare" ha spiegato il dottore, aggiungendo di aver nel frattempo già ottenuto dall’Ufsp di Berna l’autorizzazione a procedere seguendo però i criteri imposti dalla legge.