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MORBIO INFERIOREPresentato il progetto del Basso Mendrisiotto

27.07.07 - 14:50
Chiasso, Vacallo e Morbio Inferiore hanno ufficializzato la loro intenzione di aggregarsi un unico comune.
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Presentato il progetto del Basso Mendrisiotto
Chiasso, Vacallo e Morbio Inferiore hanno ufficializzato la loro intenzione di aggregarsi un unico comune.
MORBIO INFERIORE - Questa mattina, nella sala comunale di Morbio Inferiore i tre sindaci dei Comuni del Basso Mendrisiotto hanno presentato ufficialmente il progetto di aggregazione fra i tre comuni di Chiasso, Morbio Inferiore e Vacallo.

Il Consiglio comunale del nuovo comune si comporrà di 50 consiglieri comunali e il Municipio 7 membri. I gruppi politici potranno creare dei circondari elettorali, "in modo tale che sia garantita una rappresentatività nel Legislativo dei singoli quartieri.

Dopo la discussione del plenum del 12 maggio alla Perfetta di Arzo oggi i tre comuni hanno proseguito, attraverso la partecipazione diretta dei tre Municipi e dei tre Consigli Comunali, la costruzione di un progetto che "nasce dal dialogo e dal confronto e che rispetta le diverse sensibilità".

Secondo i tre sindaci l'aggregazione in un comune unico darà la possibilità di aumentare le possibilità di sviluppo della regione, che grazie alla sua solidità finanziaria, riuscirà a rappresentare una realtà forte.

Come per i comuni coinvolti nel progetto di fusione dell'Alto Mendrisiotto, i cittadini di Chiasso, Morbio Inferiore e Vacallo saranno chiamati alle urne il 25 novembre 2007.

Il documento presentato oggi presenta un piano finanziario che prevede un moltiplicatore auspicato dell'85% nel piano finanziario del quadriennio 2008-2011.

La socialità è un altro tema preso in considerazione, "uno fra i più forti dell'aggregazione". Si mira a provvedimenti che consentano un aiuto mirato ai più deboli che contemplino il reinserimento professionale e a tutti coloro che appartengono alle fasce di popolazione economicamente deboli. La cifra destinata alla socialità è di 600.000 franchi.

Il progetto di culture in movimento poi sarà portato avanti, poiché "cardine della politica comunale di integrazione" che mira al dialogo tra le diverse etnie presenti nel territorio.

Sempre nel discorso della socialità anche la politica degli anziani, così come quella per i giovani, ricoprono un capitolo molto importante. E' necessaria una nuova casa per anziani: secondo le previsioni entro il 2020 saranno altri 150 i posti che dovranno essere messi a disposizione della popolazione.

Sotto il punto di vista occupazionale i dipendenti comunali non dovranno temere nulla perché tutti verranno riassunti e le condizioni salariali mantenute intatte.

La sicurezza sarà garantita dalla polizia comunale per 24 ore su 24 su tutto il territorio.

Foto: Tipress

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