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MORBIO INFERIOREUn nuovo "Percorso del cemento" nel Parco delle Gole della Breggia

11.06.07 - 12:18
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Un nuovo "Percorso del cemento" nel Parco delle Gole della Breggia
MORBIO INFERIORE - In una conferenza che si è tenuta oggi nella sede del Parco delle Gole della Breggia è stato presentato il progetto di riqualifica e di creazione del percorso del cemento. Sono intervenuti Kaspar Wenger, Presidente del Comitato direttivo della Holcim (Svizzera) SA, Marco Borradori, Direttore del Dipartimento del Territorio, Peter Flückiger, Presidente della Fondazione del Parco e Paolo Poggiati, Coordinatore del gruppo di lavoro.

Come è ormai noto a tutti, ha ricordato Borradori, il destino di questa area è stato determinato dall’acquisto, nel 2003, degli stabilimenti della Saceba da parte di Holcim svizzera. L’entrata in gioco di un partner di rilievo nazionale e internazionale ha, infatti, creato le premesse per la sistemazione del sito con criteri fino a quel momento impensabili, e risanare così una situazione di degrado paesaggistico ritenuta problematica e condizionante per il Parco stesso. La Holcim, coerentemente con le proprie responsabilità ambientali, sociali ed economiche, ha infatti accolto la proposta di elaborare, in collaborazione con tutti gli enti locali, un progetto di riqualifica paesaggistica. Il compito è stato affidato ad un gruppo di lavoro, coordinato dal Cantone, in cui, oltre alla Holcim e al Canton Ticino, sono rappresentati i comuni di Morbio Inferiore, Castel San Pietro e la Fondazione Parco delle Gole della Breggia.

Il gruppo di lavoro ha operato molto intensamente per due anni e ha infine individuato una soluzione originale, e interessante per l’approccio, volto a conferire all’area anche una funzione culturale, legata alla memoria di un momento particolare nella recente storia del Cantone: il boom costruttivo degli anni ’60 e l’insediamento del primo - e unico – cementificio di carattere industriale in Ticino. Una storia con molte sfaccettature, positive e negative, che merita senza dubbio di essere ricordata e riproposta alle generazioni che non l’hanno vissuta direttamente. Ecco, dunque, nascere il progetto del “percorso del cemento”.

Un paesaggio dunque nuovo e ricco di elementi di qualità quali:

- il carattere di area aperta, recuperata grazie alla demolizione di oltre il 90% delle strutture;

- il valore ricreativo legato alla possibilità di fruire di uno spazio restituito al verde, fino a oggi privato;

- il valore didattico e turistico, grazie all’offerta di un percorso di valore didattico e culturale, che permetterà non solo di capire la nostra recente storia, ma anche di rivivere – con emozione – le modalità che portano la roccia a diventare cemento;

- il valore ambientale, insito nel ripristino di un lungo tratto della riva naturale della Breggia e della Roggia che un tempo alimentava i mulini.
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