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TICINOAssistenza e cura a domicilio: regolamento sui requisiti

22.05.07 - 16:02
Assistenza e cura a domicilio: regolamento sui requisiti
BELLINZONA- Nella seduta odierna il Consiglio di Stato ha adottato il “Regolamento sui requisiti essenziali di qualità per i servizi di assistenza e cura a domicilio”. Questo regolamento permette di applicare con maggior precisione la Legge sanitaria a tutti i servizi del Cantone Ticino che si occupano di offrire assistenza e cura a domicilio.

Con il varo del “Regolamento sui requisiti essenziali di qualità per i servizi di assistenza e cura a domicilio” il Consiglio di Stato, avvalendosi della delega prevista dalla Legge sanitaria, sottopone a obbligo di autorizzazione d’esercizio tutti i servizi di assistenza e cura a domicilio, indipendentemente dal fatto che siano finanziati dall’ente pubblico, dagli assicuratori malattia e/o da privati. Si tratta di una novità resasi necessaria dall’importante aumento negli ultimi 4 anni del numero di servizi attivi sul territorio cantonale: accanto ai 6 servizi finanziati in base all’apposita Legge sull’assistenza e cura a domicilio, sono infatti nati dall’iniziativa privata una quindicina di nuovi servizi. Tutti sono convenzionati con le casse malati.

Il varo del nuovo regolamento risponde così al bisogno di assicurare la sicurezza dei pazienti e di disporre di un inventario aggiornato dei servizi presenti sul territorio, sottoposti a vigilanza sanitaria. Ogni servizio deve avere una sede professionale stabile e adeguata allo scopo, deve predisporre un locale sicuro dove archiviare le cartelle sanitarie per 10 anni e deve presentare un documento che espliciti la missione, la filosofia delle cure, la copertura geografica, gli orari d'apertura, il tipo di prestazioni erogate, ecc.

L’apertura di un nuovo servizio è così subordinata ad autorizzazione cantonale. I servizi già oggi attivi possono continuare ad operare se entro tre mesi inoltreranno regolare domanda di autorizzazione. Essi dovranno poi adempiere ai requisiti di qualità nei tempi stabiliti dal Consiglio di Stato.
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