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MONTAGNOLA - I fondatori dell'organizzazione di Tegna e Losone arrestati con l'accusa di avere trafugato centinaia di opere dello scrittore di Montagnola Hermann Hesse per rivenderle intascandone illecitamente i proventi hanno messo in cattiva luce il lavoro della fondazione Hermann Hesse.
Il Museo Hermann Hesse è estraneo a queste vicende. La precisazione è d'obbligo per la direttrice del museo Regina Bucher. La direttrice precisa che dal 2000, il museo è gestito dalla Fondazione Hermann Hesse Montagnola, "istituzione che è molto vicina alla famiglia Hesse, e del cui Consiglio di Fondazione il vicepresidente è Silver Hesse, nipote dello scrittore".
Il secondo punto riguarda il periodo in cui sono avvenuti i fatti. La direzione precisa che "sono avvenuti ben prima che la Fondazione Hermann Hesse prendesse in gestione l'omonimo museo".
Nel terzo punto si precisa che gli indagati "erano membri dell'associazione che ha fondato il museo nel 1997; a partire del 1998 non erano più coinvolti nella gestione del museo".
E, come ultimo punto Regina Bucher informa che nei loro confronti "è stato espresso un divieto di accesso al museo già nel 2001".
