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LUGANO - AIL, nell'ottica di diversificare la propria offerta energetica, ha promosso una collaborazione commerciale con Tecnopellet SA. Il "pellet" è un combustibile a uso domestico ricavato dalla segatura vergine essiccata e poi compressa in forma di piccoli cilindri di 6 millimetri. Il combustibile è assolutamente naturale ad alta resa e, grazie alla pressatura, il suo potere calorifico, a parità di volume, è circa doppio rispetto al legno.
La società Tecnopellet SA, è attiva dal 2004 in un capannone di circa 9.000 mq nell'ex area industriale Monteforno di Giornico. L'azienda è riuscita in pochi anni ad acquisire quelle competenze necessarei per gestire la produzione di questo tipo di combustibile ecologico "con competenza e perseveranza".
La nuova gerarchia amministrativa vede al vertice della società l'avvocato Davide Enderlin e l'ingegnere Nelio Rigamonti in rappresentanza della AIL Servizi, dal Dottor Alberto Bassanini, dal signor Matteo Pagani e in qualità di presidente dal Dottor Daniele Rigamonti.
Gli obiettivi
Tecnopellet SA e AIL Servizi SA si sono poste l'obiettivo di realizzare un nuovo impianto per il 2008 con la capacità produttiva di 10.000 tonnellate all'anno di pellet da legname svizzero e, nel limite del possibile - come si apprende dal comunicato stampa diramato - "da legname proveniente da boschi ticinesi".
In previsione di una fetura penuria di energia il pellet rappresenta una reale alternativa economica sia alle termopompe, che alle caldaie a gas o a olio. Il tutto nel rispetto dell'ambiente.
