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TICINOL'illetteratismo: un problema che tocca anche il Ticino

13.04.07 - 18:41
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L'illetteratismo: un problema che tocca anche il Ticino

BELLINZONA- In Svizzera una persona su sei non sa leggere e scrivere correttamente. È il fenomeno dell'illetteratismo che descrive la situazione in cui si trovano le persone che, forse a causa della poca pratica, hanno dimenticato come si scrive e spesso come si legge. Per contrastare questo problema l'Associazione svizzera leggere e scrivere ha promosso in tutta la Confederazione dei corsi per riavvicinare gli adulti alla  scrittura e alla lettura. Per facilitare l'accesso a questi corsi, l'Associazione ha attivato un numero verde unico, lo 0840 47 47 47, che a seconda della provenienza della chiamata la devia verso il centro dell'associazione più vicino al domicilio di chi chiama.

L'illetteratismo in Ticino

In Ticino il fenomeno tocca circa il 10% delle persone. Non tutti però, come spiega il responsabile dell'Associazione Leggere e scrivere della Svizzera italiana Paolo Buletti, riconoscono di avere questo problema, perché a livello sociale non è molto accettato. Per contrastare il fenomeno dell'illettaratismo l'associazione, che ha sede a Bellinzona, organizza da più di dieci anni dei corsi per adulti.

I corsi dell'Associazione Leggere e scrivere

I corsi hanno la durata di un anno scolastico e prevedono una lezione di due ore alla settimana, di solito serale. Ma, come spiega Buletti, l'Associazione è molto flessibile e a seconda delle esigenze degli iscritti ai corsi si possono variare orari, frequenza o sede. Attualmente sono attivi quattro corsi: due a Lugano, uno a Bellinzona e uno a Locarno. Il corso costa 200 franchi e non si avvale di supporti quali libri o schede didattiche perché, continua Buletti, spesso il corso viene costruito a seconda delle esigenze degli allievi. Inoltre, capita che i partecipanti del corso chiedano anche di rinfrescare le loro conoscenze di base di matematica.

Chi frequenta i corsi

Gli iscritti di quest'anno sono poco più di quaranta, una minima parte, come conferma Buletti, rispetto alle persone che in Ticino sono coinvolte dal problema dell'illetteratismo. Di questi, la maggior parte sono stranieri, perché, secondo Buletti, per loro è forse più facile riconoscere di avere un problema nel leggere e nello scrivere. Questo non avviene in ugual misura per una persona che ha avuto una scolarità obbligatoria in Ticino, che spesso si vergogna di questa sua condizione.

Chi sono gli insegnanti?

Questi corsi sono tenuti da insegnanti che hanno titoli di studio differenti tra loro e provengono da esperienze professionali diverse. Ciò che li accomuna è il diploma riconosciuto di formatore per adulti. Buletti sottolinea che è importante per questi docenti potersi aggiornare in modo continuato, anche se, spiega Paolo Buletti, questo non è sempre facile a causa della mancanza di informazioni o corsi di aggiornamento rivolte ai formatori che vogliono insegnare a leggere e scrivere a degli adulti.

 
p.l.
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